una festa religiosa che rilancia l’economia

una festa religiosa che rilancia l’economia
una festa religiosa che rilancia l’economia
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L’L’Eid Al-Adha 2024 sarà ricordata come una celebrazione segnata da sfide economiche senza precedenti. L’inflazione e la persistente siccità hanno portato ad un aumento tra il 20 e il 30% del prezzo delle pecore rispetto all’anno precedente, mettendo a dura prova il potere d’acquisto delle famiglie. Tuttavia, questa festa religiosa, profondamente radicata nella cultura marocchina, ha dimostrato ancora una volta il suo ruolo di motore economico e sociale per il Paese. Aid Al-Adha segna un periodo di aumento dei consumi, in cui i marocchini spendono non solo per l’acquisto di pecore, ma anche per vari beni e servizi.

Secondo uno studio realizzato dall’Alto Commissariato per la Pianificazione (HCP), il costo dei sacrifici rappresenta circa il 30% del budget annuale delle famiglie marocchine dedite alla carne. Nel 2023, la spesa totale sostenuta dalle famiglie in Marocco durante Aid Al-Adha è stimata in oltre 18 miliardi di dirham. Le famiglie investono in nuovi vestiti, decorazioni e cibi di qualità per celebrare la festa. Questo aumento dei consumi si traduce in un aumento significativo delle vendite per i commercianti locali. I mercati sono vivaci e i centri commerciali registrano un’affluenza record, rilanciando così l’economia locale. Secondo i dati del Ministero dell’Agricoltura, nel 2023 sono state sacrificate circa 6 milioni di pecore, generando un fatturato di oltre 16 miliardi di dirham per gli allevatori.

“L’Eid al-Adha è una boccata d’aria fresca per gli allevatori, soprattutto in un contesto di siccità prolungata”, sottolinea Driss El Habib, economista e specialista del settore agricolo. Brahim Bentaher, allevatore della regione di Meknes, conferma: “Nonostante l’aumento dei prezzi del foraggio che ha ridotto i nostri margini quest’anno, siamo riusciti a vendere tutto il nostro bestiame”.

Creazione di posti di lavoro temporanei

La preparazione e la celebrazione dell’Eid Al-Adha crea molti posti di lavoro temporanei. Macellai, trasportatori e venditori di foraggio beneficiano tutti di questo periodo. Molti giovani trovano lavoro aiutando a preparare le pecore e a gestire i mercati. “Durante gli aiuti osserviamo un aumento significativo dei posti di lavoro temporanei nelle aree rurali e urbane”, spiega il nostro specialista.

Questi lavori, sebbene temporanei, forniscono una gradita fonte di reddito per molte famiglie marocchine e quindi mitigano gli effetti della disoccupazione stagionale. Intorno ad Aid Al-Adha stanno emergendo una moltitudine di piccole professioni per soddisfare la crescente domanda di servizi specifici. Le macellerie sono particolarmente richieste per il sacrificio e il sezionamento delle pecore, con prezzi del servizio che variano tra i 200 e i 350 DH (tra macellazione e sezionamento), a seconda dei comuni e dei quartieri. La vendita di carbone, indispensabile per i barbecue, è in forte espansione, così come la vendita di foraggi per il bestiame. I trasportatori di pecore offrono i loro servizi per trasportare gli animali alle case degli acquirenti. Gli affilatori di coltelli non sono esclusi e vedono prosperare le loro piccole imprese. Anche la gestione degli ovili, dove le pecore vengono tenute temporaneamente, sta diventando un mestiere stagionale molto redditizio.

Infine, i negozi di alimentari locali stanno registrando un aumento delle vendite a causa di ulteriori acquisti di forniture per le festività. “L’Eid al-Adha è un vero periodo d’oro per i piccoli commerci. Stiamo assistendo ad un aumento di quasi il 30% delle attività informali durante questo periodo, il che è positivo per le famiglie bisognose”, spiega El Habib.

Aumento dei pernottamenti negli alberghi

Questa festa è anche un momento di riunioni familiari, in cui molti marocchini che vivono all’estero o in altre città ritornano nella loro regione natale. Questo flusso di viaggiatori sta portando ad un aumento delle prenotazioni negli hotel e nelle pensioni, soprattutto nelle zone rurali e nelle piccole città. Secondo la Federazione nazionale dell’industria alberghiera, durante questo periodo il tasso di occupazione degli alberghi aumenta in media del 25%.

“Abbiamo registrato un tasso di occupazione molto soddisfacente durante Aid Al-Adha”, ci ha detto uno dei gestori di un hotel a Marrakech. Il tasso di prenotazione in diversi hotel ha raggiunto il 100% durante il periodo dell’Eid, che coincide con l’inizio delle vacanze scolastiche e con l’aumento delle temperature. Al di là degli aspetti puramente economici, Aid al-Adha rafforza i legami sociali e familiari. Feste familiari e atti di solidarietà, come la distribuzione di carne ai bisognosi, consolidano il tessuto sociale marocchino. Anche gli enti di beneficenza e le iniziative comunitarie vedono un aumento delle loro attività durante questo periodo contribuendo all’aiuto reciproco e alla coesione sociale.

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