Domenica 24 novembre, giorno delle votazioni, diversi siti web di cantoni e comuni della Svizzera centrale e orientale sono stati paralizzati da un attacco DDoS. Tutti i siti interessati sono ospitati dal provider Backslash.
Un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) ha paralizzato diversi siti web cantonali e comunali della Svizzera tedesca. L’Ufficio federale per la cibersicurezza riferisce che nelle prime ore del mattino di domenica 24 novembre (giorno delle votazioni) il sito web del cantone di Svitto è stato preso di mira da un attacco DDoS. L’operazione dannosa è continuata, con “la conseguenza che i siti web di diversi comuni di diversi cantoni nonché diversi siti web cantonali” sono stati resi inaccessibili, precisa il comunicato stampa. Al momento della diffusione del comunicato stampa l’autorità non disponeva di informazioni sulle motivazioni dell’attacco e non è stato possibile stabilire alcun collegamento con i voti.
I comuni interessati utilizzano lo stesso fornitore di servizi web, la società Backslash. L’Argauer Zeitung evidenzia una conseguenza dell’attacco: i cittadini non hanno potuto informarsi sui seggi elettorali ancora aperti tramite i siti web comunali, tra cui Aarau.ch, Baden.ch o Brugg.ch , ma anche i siti di altri comuni dell’Est e la Svizzera centrale.
Secondo il capo della comunicazione della Cancelleria di Stato di Argovia l’attentato non avrebbe avuto ripercussioni sulla trasmissione dei risultati delle votazioni. Il guasto è stato risolto nel pomeriggio.
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