Ha monitorato il regolare svolgimento delle elezioni all'estero. Ha mollato tutto per aprire il suo negozio di alimentari.
12 anni fa non esisteva Il mare da bere. Sto parlando del piccolo negozio che Jef ha allestito, sul lungomare, Place du Général de Gaulle, a Etretat. Prima di approdare lì, ha viaggiato per il mondo. Il suo lavoro era osservatore elettorale. Uno scrutatore che, per conto dell'OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa), si sarebbe recato a visitare i seggi elettorali di tutto il mondo, proprio per assicurarsi che le elezioni si svolgessero secondo le regole. Lo abbiamo incontrato in Afghanistan, Russia, Ucraina e Congo. Stava monitorando la frode, cioè. Garantire di non riempire le urne, di non ritrovarci con più elettori che elettori.
VAI AVANTI
Con il passare del tempo Jef si rende conto che i metodi di osservazione non sono più al passo con i tempi. E forse è il momento di andare avanti. Bene, è allora che incontra la sua Clothilde. Lavora anche a livello internazionale presso Medici senza Frontiere. Quando vuoi costruire una storia, se entrambi passano la vita arrancando per il mondo, non è l'ideale. Clotilde propone quindi al suo uomo di stabilirsi insieme, non lontano dal mare.
INESAURIBILE PER LE MELE
Quanto dev'essere bello non vivere più con la valigia in mano. Non si va più da un aeroporto all’altro. Ha scambiato l'aereo con la bicicletta, amico mio. Si prende il tempo per vivere. Il suo piacere, oggi, passa attraverso i prodotti locali. Quelli che raccoglie dai piccoli produttori locali. Con una predilezione per i prodotti a base di sidro. Adesso è inesauribile riguardo alla mela, di cui si è innamorato. Prenditi il tempo quando ti fermi a casa sua, perché lo prenderà. Finché Jef non ti offre qualche assaggio di sidro o calvados, non te ne sei andato.
- Il mare da bere
1, piazza del Generale de Gaulle
76790 Étretat
09 50 94 88 12