l'essenziale
Cahors Rugby 27 – Rugby Causse Vézère 10
Primo tempo: 7-3. Arbitro: Yoann Chort (Nouvelle-Aquitaine).
Per Cahors: 3E Pradayrol (11°, 80°), Girbes (51°), 3T e 2P Bonnet (55°, 79°).
Per il Rugby Causse Vézère: 1E Hellebois (43°), 1T e 1P Barboutie (31°).
Cartellino giallo: (56°).
Evoluzione del punteggio: 7-0; 7-3; 7-10; 14-10; 17-10; 20-10; 27-10.
Cahors Rugby: Bouygues, Teulier, Bosselut, Getsadze, Hahn, Girbes, A. Manie, Lefort, Pradayrol, Bonnet, Francone, Laussac, Stadelmann, Huakau, Devos.
Sostituti: Lagrifoulière, Pradines, Froment, Gaubert, Arteil, Cammagre, Abderemane.
Rugby Causse Vézère: Boissiere Goursac, Magnac, Peckett, Marrant, Amarzit Verdier, Laval, Le Lievre, Mamy, Farfart, Barboutie, Hellebois, Lang, Quirantes, Dironde
Veyssiere
Sostituti: Guignard, Marey, Gilet, Reynal, Doussaud, Blazy, Bruneau.
Alza il sipario: le speranze del Cahors Rugby vincono 23 a 11.
Privi di tanti titolari, i Cadurciens non hanno tremato quando si è trattato di conquistare l'ottava vittoria in nove giornate di campionato.
Contro una squadra di Causse-Vézère Rugby che si presentava con determinate intenzioni, il “Ciel et Blanc” ha vinto con un punteggio di 27 a 10 e ha mostrato qualità morali essenziali.
Ma non è stato tutto semplice perché se le intenzioni c'erano, il traguardo lo è stato meno. Dovremo attendere un intercetto di Théo Pradayrol per vedere i locali passare in vantaggio nell'intervallo (7 a 3).
Superati in ripresa da una meta di Corrézian segnata da Hellebois, i Lotois sanno regolarmente creare pericolo senza riuscire a sfondare. Se Thibaut Girbes era alla conclusione di un momento clou sulla linea al 51esimo (14-10), il resto è stato opera di Adrien Bonnet che ha superato due rigori (20-10).
Sedici giocatori assenti
Gli ospiti, bloccati su palloni portati, sono costretti a esporsi maggiormente per la gioia dei cadurciani, che su palla di recupero mandano Théo Pradayrol a piegare il punteggio.
27 a 10, anche se indeboliti e talvolta privi di parametri collettivi, i cadurciani hanno dimostrato la solidità del loro gruppo.
Vincent Debaye (co-allenatore): “Molto felice e molto orgoglioso per questo gruppo che ha dimostrato uno stato d'animo impeccabile. Ci mancavano ben sedici giocatori ed entrambe le squadre hanno vinto. Siamo riusciti a superare la tempesta peggiore e ora cercheremo di finire il 2024 in grande stile”.
Clément Lefort (terza fila): “Il primo periodo non è stato facile con un po’ troppa indisciplina. Dopo il nostro test concesso alla ripartenza non abbiamo smobilitato. Sapevamo come giocare e dare il ritmo. Fisicamente ci sentivamo molto bene e siamo riusciti ad andare a questa vittoria con il cuore”.
Théo Pradayrol (metà mischia): “Questa vittoria ha tardato a prendere forma e la meta che abbiamo concesso a inizio secondo tempo ci ha messo in una situazione difficile. Ma tutti hanno giocato il loro rugby, il che dimostra la ricchezza del gruppo”.
Ora un fine settimana di riposo prima di un viaggio a Bergerac.
La squadra speranzosa, anche se priva di molti elementi, ha vinto con il punteggio di 23 a 11 con due mete di Bastien Cousteau e Baptiste Mouchard.
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