NÎMES La Casa della Compagnia, porta d’accesso al modernismo architettonico

-

Con questi due nuovi edifici, la CCI du Gard ha optato per un’edilizia sostenibile che risponda alle sfide ambientali.

Se tutto andrà bene, la Casa della Compagnia dovrebbe essere consegnata all’inizio del 2025. Composta da due edifici affiancati lungo il boulevard Salvador-Allende di fronte al parco Georges-Besse a Nîmes, questa nuova sede consolare riunirà tutti i servizi dedicato alle imprese, alla formazione e all’innovazione. Questa costruzione che soddisfa elevati standard ambientali è stata vincitrice del bando NoWATT Building lanciato dalla Regione e ha anche ricevuto il marchio BDO (Sustainable Building Occitanie) livello oro e ha beneficiato di aiuti finanziari per questo.

Un anfiteatro con 280 posti

“La chiave di volta di questo progetto è soprattutto l’utilizzo di questi edifici, spiega Éric Giraudier, presidente della CCI du Gard e promotore del progetto. Nell’edificio della CCI, il più grande dei due, troveremo, tra le altre cose, l’accoglienza del pubblico, gli uffici della CCI, Bic innovazione, un laboratorio di intelligenza artificiale, uno spazio di coworking e addirittura diciassette aule per accogliere gli studenti della CCI. La business school EGC ora si trova sul sito Eerie e per la quale paghiamo l’affitto. »


L’edificio situato proprio di fronte, di dimensioni più ridotte, denominato Campus CCI – e che inizialmente avrebbe dovuto ospitare l’UPE 30 – dovrebbe invece accogliere dal mese di marzo gli studenti del BTS finora ospitati nei locali del liceo CCI situato in avenue du Général-Leclerc. Questo campus di nuova generazione sarà dotato in particolare di un anfiteatro da 280 posti disposti su tribune retrattili. “Un sistema modulare che permette invece di allestire, all’occorrenza, una sala ricevimenti di quasi 300 mq”, sottolinea Fabien Dorocq, vicepresidente della CCI du Gard responsabile dell’Industria.

Una facciata in rete bianca

Questa costruzione, che integra energia geotermica, pannelli solari e altri materiali ecologici, e i cui lavori sono iniziati nel febbraio 2023, è stata progettata dagli studi di architettura NM2A Architecture di Montpellier, in particolare responsabili del progetto del nuovo collegio di Remoulins, premiato al XXI Trofeo Nazionale della Costruzione – e l’architetto Pascual a Nîmes, accompagnato per l’esecuzione da AMG Architectes« . A livello architettonico la difficoltà è stata quella di proporre un progetto che non fosse il semplice accostamento di scelte tecniche, ambientali o funzionali ma che al contrario permettesse di fare una sintesi coerente. indica Christophe Ramonatxo, direttore dell’agenzia NM2A.

La cifra architettonica di questi due edifici, che ricordiamo saranno collegati tra loro da una passerella, è la creazione di una doppia facciata costituita da una rete forata in acciaio smaltato che avvolge l’edificio come un pizzo protettivo, soprattutto durante la forte luce del giorno . “Questa facciata bianca e scintillante costituisce l’elemento iconico, assicurano gli architetti. È pensato per conferire una dimensione scultorea e minimalista al progetto, come se fosse inserito in un contesto verde”

Edifici su palafitte

Fortemente colpiti dai vincoli idraulici del sito, gli edifici costruiti in una zona alluvionale sono stati costruiti su palafitte, il che permette di installare parcheggi sotto l’edificio e preservare così la permeabilità del terreno. Allo stesso tempo, per compensare questa impermeabilizzazione, è stato scavato un bacino di ritenzione di quasi 820 m3.

Il riscaldamento funziona con l’energia geotermica dell’acqua di falda mediante una pompa di calore. In assenza di climatizzazione nei locali terziari, l’edificio sarà raffrescato mediante l’installazione di una sovraventilazione notturna automatizzata. attraverso soffitti radianti che prevedono lo scambio diretto con l’acqua di falda e l’uso diffuso di ventilatori. “È stato predisposto un sistema di recupero dell’acqua piovana per fornire acqua ai servizi igienici. Ciò rappresenta un volume di 30 m3 che consente di soddisfare circa il 50% del fabbisogno, indica l’architetto Anthony Pascual. Nei periodi di stress idrico per le piante l’acqua verrà utilizzata per l’irrigazione tramite prelievo dalla rete di irrigazione. »

Facciate con struttura in legno

La sobrietà energetica degli edifici auspicata dai vertici consolari si riflette anche in una progettazione bioclimatica che combina illuminazione naturale, involucro termico ad alte prestazioni e assenza di necessità di aria condizionata. A ciò si aggiungono una costruzione in cemento a basso contenuto di carbonio, un isolamento in lana di legno di origine biologica al 100% e facciate delle pareti con telaio in legno. Ciò è particolarmente vero per la sala riunioni che si affaccia su un imponente tetto. Questi due edifici, la cui superficie totale è stimata in oltre 6.500 m², dovrebbero ospitare quasi 800 persone (studenti, insegnanti e personale amministrativo). Con un costo di quasi 17 milioni di euro (tasse escluse), la futura Company House dovrebbe essere inaugurata ufficialmente nella primavera del 2025.

-

PREV Un composto di questo frutto potrebbe trattare l’obesità e il diabete
NEXT Concerto dell’Orchestra Nazionale dell’Ile-de-France