Finalmente avviati i lavori del mattatoio di Bergerac

Finalmente avviati i lavori del mattatoio di Bergerac
Finalmente avviati i lavori del mattatoio di Bergerac
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CÈ la “fine di un ping-pong amministrativo” durato tre anni. Giovedì 27 giugno, gli eletti del consiglio comunale di Bergerac (Dordogna) hanno votato due delibere che permettono l’avvio ufficiale dei lavori del mattatoio. Dopo aver procrastinato nel 2023 per sapere se fosse necessario ristrutturare l’edificio esistente o costruire un nuovo edificio, gli eletti, che avevano optato per la prima soluzione, hanno tirato un ultimo freno modificando il contratto di delega di servizio pubblico (DSP) concesso al società ad economia mista dei macelli di Bergerac (Semab).

Sarà quindi il Comune a realizzare i lavori, diventando proprietario del progetto, al posto del Semab, per poter ottenere sussidi dalle varie comunità.

Il colossale progetto è costato complessivamente 6 milioni di euro. Comprende in particolare la ricostruzione del laboratorio di taglio distrutto da un incendio nel gennaio 2020.

Un laboratorio di trasformazione

Abbandonato dal grossista che lo occupava, questo edificio di 500 m² ospiterà dalla primavera del 2025 il laboratorio di taglio Nature Viande, che oggi ha sede in rue Jacques-Le-Lorrain. «Eravamo un po’ stretti nei nostri locali», constata Étienne Maury, che spera di creare due o tre posti di lavoro. Sarà anche un vero vantaggio avere una lavorazione in loco per evitare che gli allevatori se ne vadano, perché fino ad allora non avevano più una soluzione. »

I lavori, stimati in 1,3 milioni di euro, di cui 900mila euro pagati dall’assicurazione, dovrebbero iniziare questo luglio con la distruzione di ciò che resta del vecchio edificio. Poi arriva il grande: mettere a norma il macello in termini di igiene e benessere animale, mentre la struttura permette di riciclare circa 5.500 tonnellate di carne all’anno. L’ammodernamento è già iniziato, con la consegna di una nuova unità frigorifera al sito. L’opera dovrebbe entrare in funzione a luglio e consentirà di risparmiare, soprattutto sui costi energetici, così come l’installazione di una nuova caldaia.

Benessere degli animali

Box, macello, corridoio, rinnovamento delle trappole di contenimento dei bovini: le linee dedicate a bovini, suini e ovini saranno completamente ammodernate entro il 2026. In totale il progetto rappresenta 3,5 milioni di euro con il finanziamento congiunto di Stato, Dipartimento, Ministero Agglomerato e Comune, fino a 700.000 euro ciascuno.

Infine, le macchine verranno rinnovate per 1,2 milioni di euro. La situazione economica della struttura resta fragile con “500 tonnellate di carne perse nel 2023”, secondo Jean-Claude Rey, consigliere incaricato del dossier. “Ma più siamo qualitativi, più professionisti arriveranno”, crede. Da parte sua, la Città ha accettato di ridurre il compenso dovuto dal Semab da 187.000 a 110.000 euro.

Il mattatoio avrebbe anche prospettive di sviluppo dei servizi e parteciperà al prossimo convegno sul bestiame organizzato dalla Camera dell’Agricoltura.


Fatiha Bancal ha chiesto di essere considerata come opposizione.

Screenshot della pagina Facebook della città di Bergerac

Fatiha Bancal all’opposizione

Alla fine del Consiglio Comunale è intervenuta Fatiha Bancal, la cui delegazione alla politica cittadina e all’edilizia sociale è stata ritirata a febbraio. Ha chiesto al sindaco Jonathan Prioleaud di considerarla all’opposizione. Ha parlato di “gravi disaccordi politici” con il consigliere comunale. Ha espresso la sua preoccupazione per l’edilizia sociale con tempi di attesa sempre più lunghi. “Bergerac è una città carente e la situazione oggi è catastrofica”, ha detto, chiedendo al sindaco se avesse deciso di inserire la questione tra le sue priorità per i prossimi due anni.
Fatiha Bancal ha inoltre espresso il suo disaccordo con il monitoraggio dei centri sociali, in particolare sulla sua richiesta relativa all’istituzione di un corso di formazione per agenti.
In risposta, Jonathan Prioleaud ha sottolineato l’assenteismo dell’eletto da settembre e l’assunzione di un nuovo posto di lavoro. “Il lavoro fondamentale non è stato fatto”, ha detto. Ha anche ricordato il suo piano per 1.000 unità abitative (ristrutturate e costruite) e ha assicurato che il budget per la formazione è raddoppiato. “Usi molte bugie; Ho fatto il mio lavoro, ha detto l’eletto. Sarei stato così felice se mi avessi invitato a un incontro con gli investitori. »

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