Alès trasforma il suo primo simposio di scultura in un evento annuale

Alès perpetua il suo primo simposio di scultura e crea un evento annuale

Dal 3 al 30 giugno, nove scultori provenienti da Francia, Italia, Spagna e dal paese ospite d’onore, l’Egitto, si sono riuniti ad Alès per un primo simposio di scultura nella città.
Riuniti nei giardini del Bosquet, ognuno di loro ha lavorato su un blocco di pietra di 5 tonnellate proveniente dalle cave delle Cévennes per creare una scultura monumentale che il pubblico ha potuto vedere progredire giorno dopo giorno.

All’origine di questo progetto, lo scultore Ali Salem, 80 anni, scultore di origine egiziana che vive da sette anni nel bacino dell’Alesia. Il suo progetto è stato sostenuto dall’Agglomerato di Alès che ha già annunciato che rinnoverà l’operazione il prossimo anno.
Tutte le opere realizzate rimarranno ad Alès in modo permanente. Ali Salem spera di riuscire a trasformare uno dei giardini pubblici di Alès in un vero museo di scultura, come ha visto in altre città, in particolare ad Alessandria.

• Il simposio è stato sostenuto dalla comunità, ma anche da altri partner. L’associazione Pierre du Midi, che riunisce le cave di pietra tagliata della regione, ha mobilitato le cave del bacino d’Alesia per offrire i blocchi di pietra agli scultori. E gli scultori hanno potuto lavorare con gli strumenti di un’azienda alesiana specializzata in utensili diamantati, Diamotec, che supporta l’artista Ali Salem nelle sue diverse creazioni.

• Il Pierre du Midi ha ottenuto la sua indicazione geografica nell’ottobre 2023. È stato utilizzato per costruire l’Arènes de Nîmes o il Pont du Gard.

• Ali Salem ha firmato in particolare sculture monumentali a Grau-du-Roi, Port Camargue, Saintes-Maries-de-la-Mer, Montpellier, Pézenas, per citare solo le città regionali.
  

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