Notte di solidarietà: 300 volontari mobilitati per identificare i senzatetto a Saint-Pierre

Notte di solidarietà: 300 volontari mobilitati per identificare i senzatetto a Saint-Pierre
Notte di solidarietà: 300 volontari mobilitati per identificare i senzatetto a Saint-Pierre
-

Quasi 300 volontari hanno partecipato al censimento dei senzatetto della città di Saint-Pierre durante la notte di solidarietà, giovedì 27 giugno sera.

Al calar della notte, come supereroi, circa 300 volontari si mettono alla ricerca dei senzatetto di Saint-Pierre. La loro missione: inserirli nella seconda edizione della Notte della Solidarietà.

52 gruppi di 6 volontari attraversano la città svolgendo il ruolo di mediatori con questionari. “Le domande permettono di verificare se le persone utilizzano i sistemi e i luoghi a loro dedicati, in particolare i centri diurni, dove generalmente vengono offerti aiuti alimentari. spiega un volontario.

Le persone senza dimora che incontriamo confidano e sperano in azioni concrete come l’aiuto al lavoro. “Ci sono stelle, persone che sanno disegnare, ci sono tanti talenti”testimonia uno di loro.

L’anno scorso sono stati registrati a Saint-Pierre 52 senzatetto, una cifra che potrebbe aumentare e che allarma il direttore regionale della Fondazione Abbé Pierre, Matthieu Hoarau.

“I dati che abbiamo sono piuttosto preoccupanti, soprattutto per le persone senza dimora che si rivolgono al CCAS o ad associazioni come la nostra per trovare il proprio domicilio”, spiega prima di aggiungere. “Abbiamo un aumento del numero delle persone senza dimora e un aumento del numero delle persone ospitate presso terzi”.

Lanciata in Francia nel 2018, questa iniziativa permette di diagnosticare i bisogni concreti di questo pubblico, “Conoscere meglio per agire meglio”spiega Ibrahim Cadjee, direttore del CCAS di Saint-Pierre.

“Avere un buon profilo di queste persone che si trovano in una situazione di strada ci permetterà di costruire risposte adeguate con tutti i partner affinché queste persone possano trovare una soluzione abitativa” confida il direttore del CCAS.

La diagnosi aiuterà le istituzioni ad adattare le loro azioni e alimenterà il database della Notte di Solidarietà gestito dall’INSEE che copre 43 città francesi.

-

NEXT Concerto dell’Orchestra Nazionale dell’Ile-de-France