Un giudice in procedimento sommario, adito dalle associazioni di residenti locali, ha sospeso, una settimana fa, un decreto prefettizio che regolava il funzionamento di questa unità per la “produzione e stoccaggio di pre-compound”, polimeri additivi, alcuni dei quali sono inquinanti eterni .
“Le conseguenze complete di questa sospensione sono ancora allo studio”
Daikin Chemical France “avvierà un ricorso contro questa decisione e fornirà allo stesso tempo alla prefettura i dettagli tecnici necessari per consentire il ripristino della sua attività di pre-compound nelle migliori condizioni”, ha indicato il suo presidente Gaël Marsiglia in un comunicato stampa trasmesso all’AFP.
“Le conseguenze complete di questa sospensione sono ancora allo studio”, ha aggiunto, precisando che gli organi di rappresentanza del personale sono stati informati dalla direzione.
Il municipio di Oullins-Pierre-Bénite aveva rilasciato la licenza edilizia per questo ampliamento nel 2021, prima che l’entità della contaminazione da PFAS dell’area fosse rivelata da diverse inchieste giornalistiche. I lavori sono stati avviati nel 2022 e l’unità è operativa da diversi mesi.
I PFAS sono sostanze chimiche molto comuni negli oggetti di uso quotidiano (utensili da cucina, cosmetici, tessili, ecc.). Devono il loro soprannome al loro lungo ciclo vitale. Alcuni PFAS hanno effetti dannosi sulla salute.
La decisione dell’esperto dovrebbe essere resa il 30 luglio
Negli ultimi mesi sono aumentate le azioni legali contro Daikin e il suo vicino, il gruppo chimico Arkema.
La metropoli di Lione ha quindi chiesto ai tribunali, alla fine di maggio, di ordinare una perizia indipendente per stabilire la loro responsabilità nell’inquinamento da PFAS. La decisione dovrebbe essere resa il 30 luglio.
Inoltre, il 9 aprile sono state effettuate perquisizioni sui siti dei due gruppi nell’ambito di un’indagine penale, aperta dopo la denuncia del maggio 2022 del sindaco di Oullins-Pierre-Bénite per aver messo in pericolo la vita di altri.
Il Senato e l’Assemblea nazionale hanno esaminato la regolamentazione del PFAS a maggio. Il disegno di legge ambientalista è stato sospeso con lo scioglimento.
