Saly-Portudal – miglioramento delle condizioni di accesso ai kit di dialisi: il ministro della Famiglia consegna al ministro della Salute un assegno da quasi 3 miliardi

Saly-Portudal – miglioramento delle condizioni di accesso ai kit di dialisi: il ministro della Famiglia consegna al ministro della Salute un assegno da quasi 3 miliardi
Saly-Portudal – miglioramento delle condizioni di accesso ai kit di dialisi: il ministro della Famiglia consegna al ministro della Salute un assegno da quasi 3 miliardi
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Le condizioni di accesso ai kit di dialisi sono state oggetto di un seminario iniziato ieri, giovedì, a Saly-Portudal, alla presenza di Maimouna Dièye, Ministero della Famiglia e della Solidarietà e Ibrahima Sy, Ministro della Salute e dell’Azione Sociale. L’incontro si concentra sul miglioramento della cura e del trattamento dei pazienti affetti da insufficienza renale..

Il Ministro della Famiglia ha presentato al Ministro della Sanità e dell’Azione Sociale un assegno di quasi tre (3) miliardi di franchi CFA. Ciò rientra nell’ambito della gestione delle attività dialitiche tra il SEN PNA e il SEN CSU. Secondo il Ministro della Famiglia e della Solidarietà, la collaborazione multisettoriale è un elemento chiave del successo. Ritiene che la cooperazione tra i due ministeri sia cruciale per raggiungere gli obiettivi. Pertanto, il governo del Senegal attribuisce un posto importante alla protezione sociale, come parte della trasformazione sistemica. Per quanto riguarda le riforme da intraprendere, il successo dipende dalla cooperazione di tutti gli attori del settore, dalla collaborazione tra ministeri, agenzie, fornitori di servizi sanitari e organizzazioni della società civile. Secondo lei, “La dialisi è un trattamento salvavita. Per le persone che soffrono di insufficienza renale, questo trattamento è essenziale e costituisce una questione di sopravvivenza”.

Le questioni finanziarie legate alla dialisi sono enormi. Pertanto, i costi individuali, per paziente, ammonterebbero a 10 milioni di franchi CFA all’anno, nel settore privato, molto costosi per molte famiglie senegalesi. Le conseguenze sociali si registrano nei pazienti che le subiscono. L’ottimizzazione dei costi e la ricerca di soluzioni restano fondamentali. La sua visione, infatti, resta quella di vedere le ingenti risorse investite dallo Stato essere ricompensate in modo equo e giusto. L’aspirazione è vista come un vantaggio che consente a un maggior numero di pazienti di beneficiare delle sessioni di dialisi in modo sostenibile e a lungo termine. Questo desiderio si inserisce nella dinamica di non lasciare più una parte della popolazione senza aiuto di fronte ai problemi sanitari. Questo approccio giustifica, a suo avviso, l’annessione dell’Agenzia senegalese per la copertura sanitaria universale al Dipartimento della Famiglia e della Solidarietà. Secondo lui, questa opzione mira a garantire a ciascun cittadino servizi sociali e sanitari per il suo benessere.

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