Questa domenica viene organizzata una marcia bianca in omaggio alle due giovani vittime della rissa avvenuta la settimana scorsa a Rumilly.
In omaggio a Nabil e Ziyad, domenica 24 novembre è prevista una marcia dei bianchi a Rumilly (Alta Savoia). Domenica scorsa i due giovani sono stati coinvolti in una rissa costata la vita al primo e ferito gravemente il secondo.
Secondo le informazioni di France Bleu, il corteo partirà alle 15 dallo stadio Nelson Mandela City, rue de la Forêt a Rumilly. I partecipanti si fermeranno a Place Sainte-Agathe poi la marcia proseguirà fino a Place d'Armes, vicino al luogo della tragedia, dove si osserverà un momento di contemplazione. Sono previsti anche impegni di conferenza.
In un comunicato stampa, il municipio ha sottolineato l'importanza “in tali circostanze, di assumerci una responsabilità collettiva e di restare uniti, affinché tragedie simili non possano ripetersi”.
Incriminato il presunto autore della sparatoria
Attualmente il giovane Ziyad, 20 anni, colpito alla testa da un colpo di pistola, è ancora in coma e ricoverato in terapia intensiva all'ospedale di Annecy. Insieme al suo amico Nabil, 19 anni, era uno dei giovani che hanno preso parte ad una rissa nel centro del paese di Rumilly, domenica 17 novembre.
La rissa probabilmente ha visto contrapporsi abitanti del posto e abitanti di Annecy, situata a una ventina di chilometri di distanza. Secondo l'accusa, uno dei giovani di questa cittadina vicina è caduto a terra confuso e, sotto i colpi dei suoi avversari, ha estratto una pistola. Ha sparato almeno due volte, colpendo al petto il giovane Nabil, morto sul colpo.
Il presunto autore della sparatoria, 20 anni, “si è presentato volontariamente” giovedì 21 novembre in una stazione di polizia a Lione (Rodano). Ha ammesso di essere dietro la sparatoria ed è stato incriminato “per omicidio e tentato omicidio” prima di essere posto in custodia cautelare.
Due persone che accompagnavano l'indagato il giorno dell'incidente si erano già presentate “spontaneamente” agli inquirenti lunedì e martedì. Sono stati incriminati e posti sotto controllo giudiziario, senza che fosse specificata la ragione del procedimento.