Già undici volumi per la favolosa epopea del Tour de raccontata da Bernard Garcia

Già undici volumi per la favolosa epopea del Tour de raccontata da Bernard Garcia
Già undici volumi per la favolosa epopea del Tour de France raccontata da Bernard Garcia
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È quasi giunta al termine la favolosa epopea del Tour de , che Bernard Garcia ha (ri)vissuto con passione fin dalle sue origini, nel 1903, fino ad oggi.

Infatti, se aveva annunciato fin dall'inizio che questa straordinaria avventura che avrebbe portato a termine nel 2020 (anno di pubblicazione anche del primissimo volume) sarebbe stata raccolta in 10 volumi, ha appena fatto pubblicare l'11°, e penultimo…

Questo numero 11 il cui titolo è “Il quadrupletto di Christopher Froome” descrive quindi gli anni dal 2013 (100° del TDF) al 2018 con arrivi senza precedenti e vette scalate per la prima volta. Inoltre, un primo africano e poi un primo corridore africano nero indosseranno una maglia distintiva (maglia a pois), un primo lituano vincerà una tappa e un primo cinese finirà l'evento.

Numerosi incidenti e varie cadute, alcune delle quali molto spettacolari, hanno costellato la gara e sconvolto la classifica. Certi sprint tumultuosi durante i quali i corridori lottano con i caschi e vengono lanciati contro la ringhiera rimarranno nella storia…

Tra gli altri highlights ricorderemo anche le 6 maglie verdi dello slovacco Peter Sagan, il 18° Tour di Sylvain Chavanel (nel 2018, un record), il 15° Tour di Thomas Voeckler, le 30 vittorie di tappa di Mark Cavendish, l'accoglienza entusiasta dall'Inghilterra , Froome che corre a piedi per 300 metri nella finale di Ventoux in un momento surreale, le 5 vittorie di Marcel Kittel in 2017, l'emergere dei corridori francesi Romain Bardet, Warren Barguil e Julian Alaphilippe.

Senza dimenticare, ovviamente, i 4 successi di Christopher Froome (2013, 2015, 2016 e 2017), l'ultimo dei quali, ottenuto d'un fiato… O i commenti sempre ponderati degli specialisti del Team, compreso quello di Alexandre Roos che, nel 2018, dopo la vittoria di Geraint Thomas, scrisse: “Dopo 3 settimane di gare in cui si è mostrato freddo come un microprocessore, il gallese con la sua bobina da hobbit, il naso da jolly e le orecchie da elfo, sbottò: 'Cavolo, ho vinto il Tour', come si direbbe al suo migliore amico abbiamo “segnato” la sera prima in una discoteca… poi ha ceduto e ha pianto, infine, allagando la zona d'arrivo come se la più grande diga del mondo I Pirenei si erano arresi”.

Tanti aneddoti, storie avvincenti, reazioni focose e spontanee, fatti insoliti, polemiche, sospetti di tradimento, ma anche comportamenti scandalosi o frasi diventate cult che avrete tutto il tempo per scoprire, apprezzare e assaporare in questo volume 11 che conta non meno di 452 pagine a colori e 750 foto, tutte ritagliate e con didascalie.

Scritti per il piacere di rivivere epiche spesso straordinarie, questi volumi non sono realmente destinati alla vendita. Possono però essere pubblicati su richiesta dell'autore, al prezzo di costo, ovvero 76 euro per questo volume 11.

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