Quasi una tonnellata di cocaina in Quebec: scopri i dietro le quinte di una rete di narcotrafficanti

Quasi una tonnellata di cocaina in Quebec: scopri i dietro le quinte di una rete di narcotrafficanti
Quasi una tonnellata di cocaina in Quebec: scopri i dietro le quinte di una rete di narcotrafficanti
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Molteplici tecniche investigative, grandi profitti per gli “investitori”, una struttura regolata come un orologio: una recente indagine della polizia ha rivelato i retroscena di una rete di narcotraffico che avrebbe trasportato, da Toronto, quasi una tonnellata di cocaina in Quebec.

• Leggi anche: In Quebec le accuse di droga sono crollate del 35% in cinque anni

“Penso che sia davvero una bellissima immagine di come sia la criminalità organizzata qui sul territorio di Montreal”, sottolinea Francis Renaud, comandante della Divisione Crimine Organizzato del Servizio di Polizia della Città di Montreal (SPVM).

Questa indagine a lungo termine, chiamata AUXO, è stato lanciato nel giugno 2021 dalla SPVM.


Francis Renaud, comandante della divisione criminalità organizzata del dipartimento di polizia della città di Montreal, nel settembre 2021.

Foto Agenzia QMI, JOËL LEMAY

La polizia ha utilizzato, tra l’altro, operazioni di sorveglianza fisica, telecamere, dispositivi elettronici di intercettazione e localizzazione per scoprire tutto su questi criminali.

Grazie alle perquisizioni, nel novembre 2022 la SPVM ha annunciato il sequestro di 170.000 compresse di oppioidi, decine di chili di cocaina e cristalli di metanfetamine per un valore di oltre 3,4 milioni di dollari sul mercato nero e 1,3 milioni di dollari in contanti.

Alcuni sospettati che sono stati ammanettati recentemente hanno ammesso la loro colpevolezza.

Così, i documenti legali depositati in tribunale spiegano in dettaglio il raffinato funzionamento dell’organizzazione criminale, identificando di sfuggita alcuni dei suoi attori con i loro pseudonimi (vedere riquadro). Le autorità sospettano che Emmanuel Puthyra Roy, 37 anni, fosse il leader. Quest’ultimo, però, è in fuga ed è tra i 10 criminali più ricercati del Quebec.


Emmanuel Puthyra Roy è tra i criminali attualmente più ricercati dalla polizia.

Foto per gentile concessione, SPVM

“Si tratta di persone di Montreal, del nord-est della città, che hanno scalato la classifica in termini di criminalità e che hanno raggiunto una tappa importante nel collegamento con l’introduzione della droga qui in Canada”, spiega il comandante Renaud.

Un’organizzazione prolifica

E furono prolifici: circa 870 kg di cocaina sarebbero stati trasportati in Quebec dall’organizzazione criminale durante le indagini della polizia.

«[Il] “Si trattava di 28 forniture di chili di cocaina e in un caso di armi da fuoco fabbricate a Toronto”, si legge nella sintesi dei fatti depositata in tribunale.


Questa scatola contenente stupefacenti è stata recuperata dalla polizia nel giugno 2022.

Foto fornita dalla SPVM

I criminali utilizzavano “una nuova modalità operativa nel mondo del traffico di droga”, si legge nel documento.

La struttura dell’organizzazione aveva due parti.


Anche questo fucile d’assalto di tipo AR-15 è stato recuperato nel giugno 2022 dalla polizia.

Foto fornita dalla SPVM

Il primo vigilava sulla distribuzione della sostanza stupefacente, mentre il secondo si occupava della riscossione del denaro, della contabilità, delle buste paga e del trasferimento di denaro per l’acquisto della sostanza stupefacente.

Servizio di qualità

Per garantire che i fondi fossero disponibili per la massiccia fornitura di farmaci, è stato istituito un sistema con “investitori”, ai quali sono stati promessi profitti rapidi da 20.000 a 30.000 dollari al mese.

I trafficanti si sono addirittura offerti di occuparsi per loro della rivendita della cocaina.

Offrivano anche un “servizio post-vendita”, riprendendo chili di cocaina che i clienti ritenevano di scarsa qualità, indicano i documenti presentati in tribunale.

Una conversazione catturata dalla polizia rivela che la rete otteneva chili di cocaina a 26.500 dollari ciascuno, per rivenderli a 28.000 dollari. Un chilo costava 1.500 dollari in meno a Toronto che a Montreal.


È in questo edificio di Avenue Pothier a Montreal che l’organizzazione criminale sarebbe stata guidata da Emmanuel Puthyra Roy.

Foto Agenzia QMI, JOËL LEMAY

Un condominio in Pothier Avenue, a Montreal, fungeva anche da deposito di denaro.

Il bottino era custodito con cura nel guardaroba di un ufficio… una stanza dove gli investigatori avevano nascosto una telecamera.

Ecco dove si trova la scheda di alcuni attori*:
  • Patrick-Olivier Gravel, alias “P.-O.” o “Parker”: sentenza pendente, dichiarato colpevole
  • Maxime Renault: 3 giorni di prova, fissati per ottobre
  • Jean-Michel Renault, alias “JM” o “Roadrunner”: 6 anni e mezzo di carcere, dichiarato colpevole
  • Keplero Filogene, alias “KK” o “Kéké”: sentenza a venire, dichiarato colpevole
  • Marie-Pier Archambault, alias “Popette”: prossima sentenza, dichiarata colpevole
  • Sarah Blanchard-Majano: indagini preliminari a novembre
  • Nicolas Monière-Lafetière, alias “Nic”, “Nico” o “Capone”: prossima condanna, dichiarato colpevole
  • Sami Hashemi For: 7 anni e mezzo di prigione, dichiarato colpevole
  • Emmanuel Puthyra Roy: ricercato dalla polizia

*Si prega di notare che le accuse contro i diversi sospettati variano a seconda del loro presunto coinvolgimento nell’organizzazione criminale.

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