OPINIONE: “Per favore, signora Couillerot, signor Hippolyte, nessuna smentita sul nucleare”

OPINIONE: “Per favore, signora Couillerot, signor Hippolyte, nessuna smentita sul nucleare”
OPINIONE: “Per favore, signora Couillerot, signor Hippolyte, nessuna smentita sul nucleare”
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Comunicato:
“Vivo nel 3° distretto e lavoro nell’industria nucleare. Non desidero associare il nome della mia azienda, ma vorrei reagire al comunicato stampa della Sig.ra Evelyne Couillerot eletta di Le Creusot e del Sig. Jean-Marc Hippolyte, che ho letto con attenzione su creusot-infos, un media che vorrei rendere omaggio per la copertura di questa breve campagna elettorale. Tanto di cappello per aver saputo permettere a tutte le sensibilità di esprimersi. Dall’estrema destra all’estrema sinistra. Cappello. È un peccato che gli altri media di questo dipartimento non siano stati così coinvolti in queste espressioni pluraliste e democratiche che sono importanti nella nostra democrazia, che come abbiamo capito è scossa e perfino in pericolo, cosa che non contesto, anzi.

Madame Couillerot, signor Hippolyte, mi sembra importante rinfrescarvi la memoria. Perché dimentichi molte cose. Senza dubbio un po’ di superlavoro, o di malafede che, purtroppo, è una caratteristica della politica.
A proposito del nucleare, lei ha quindi scritto su creusot-infos: “…Contrariamente a quanto vorrebbe farci credere il signor Rebeyrotte, candidato della maggioranza presidenziale per alimentare i timori, i deputati di sinistra risultanti dalle elezioni avranno lavorare sulla base del consenso, degli impegni comuni. No, questa non è la fine dell’industria nucleare, soprattutto per il nostro territorio, perché il deputato uscente e i suoi sostenitori si stanno diffondendo per adescare chi è ancora indeciso. Nei prossimi decenni si tratterà di trovare il giusto equilibrio tra l’energia nucleare, essenziale per il nostro Paese, e le energie rinnovabili come parte di un mix energetico…”
Signora Couillerot, signor Hippolyte, spero che conoscete bene i vostri partner del Nuovo Fronte Popolare. France Insoumise è contro il nucleare e lo dice da anni; Il signor Glucksmann, il suo amico socialista, ha affermato durante la campagna europea che l’energia nucleare non dovrebbe essere considerata una religione e che i socialisti pro-nucleari, compreso il suo sindaco e senza dubbio lei, sono largamente in minoranza; I Verdi sono storicamente contrari; Solo il Partito Comunista è a favore! Non è molto, signora Couillerot, signor Hippolyte.
Spero che tu abbia avuto il tempo di leggere il programma del Nuovo Fronte Popolare che è la tua nuova bibbia. Sono andato a leggerlo. Cosa c’è scritto sul nucleare? Niente o quasi niente. Il Nuovo Fronte Popolare propone di ritornare alla fusione tra l’Agenzia per la sicurezza nucleare e l’Istituto di ricerca sulla sicurezza nucleare… Questo rafforzerà le attività di Framatome d’Industeel.
Viene inoltre proposto un fondo di risarcimento soprattutto per le vittime dei test nucleari in Polinesia.
Io aggiungerei sulla produzione di energia, sul nucleare non c’è una parola. Sulle energie rinnovabili sì. Bobo ha lasciato la torta alla crema.
Ebbene sì, onorevole Couillerot, onorevole Hippolyte, i dipendenti del settore nucleare possono effettivamente avere delle preoccupazioni. Sì, Framatome ha lanciato investimenti importanti, sì, ci sono programmi in corso, sì, il Presidente della Repubblica ha annunciato la costruzione di 8 EPR. Ma non è scritto nel programma del Nuovo Fronte Popolare che questi orientamenti non verranno messi in discussione. Né è scritto che verranno confermati. È una confusione totale. E come diceva Madame Aubry, la tua amica socialista, quando le cose sono vaghe, c’è un lupo.
Questa è la verità, signora Couillerot e signor Hippolyte. Aggiungo, e vi ricordo, per essere del tutto trasparente, che è stato il Presidente della Repubblica Sarkozy, in visita a Le Creusot, ad annunciare una seconda EPR, in Francia, a Penly. Non solo il signor Hollande, che gli è succeduto e che lei ha sostenuto, non lo ha confermato, ma è stato il signor Hollande a decidere di chiudere la centrale nucleare di Fessenheim.
Ed è fallace aver voluto attribuire la responsabilità della sua chiusura al presidente della Repubblica Emmanuel Macron.
Senza offesa, è stato lui, Macron, in visita a Le Creusot, mentre era ministro, ad affermare che il nucleare è un’energia del futuro. Come prima di lui aveva fatto il signor Montebourg, di cui lei era stato sostenitore.
Non ingannate la gente, signora Couillerot e signor Hippolyte. Non criticateli sulla questione nucleare, come ha fatto Madame Hidalgo quando è venuta a Le Creusot, alla Fiera, per fare campagna elettorale. Ha detto che non era contraria all’energia nucleare; prima di qualche settimana dopo, a Parigi, per dire praticamente il contrario, ostaggio che era ed è dei suoi elettori verdi parigini.
Per concludere, senza offesa, sono proprio il Presidente della Repubblica Macron e il suo Governo ad aver rilanciato il settore nucleare in Francia, dando uno slancio decisivo. In questo sono stati aiutati dal deputato Rémy Rebeyrotte, dal deputato Louis Margueritte e dal deputato Benjamin Dirx. E senza voler gettare sale sulla ferita, le ricordo che la sua amica signora Untermaier ha votato contro le linee guida sul nucleare civile.
Se oggi c’è un miglioramento industriale a Le Creusot è perché dal 2017 il nucleare non è stato intaccato. Meglio ancora, è supportato. E i principali beneficiari sono i bacini prima di Le Creusot e poi di Chalon sur Saône. Ma anche da Montbard in Côte-d’Or. Quindi, per favore, signora Couillerot e signor Hippolyte, nessuna smentita sull’energia nucleare. Sii responsabile.

Un impiegato dell’industria nucleare
domiciliato nel 3° distretto

(foto d’illustrazione)

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