Montreal: un mafioso sfugge miracolosamente alla morte nel centro della città

Montreal: un mafioso sfugge miracolosamente alla morte nel centro della città
Montreal: un mafioso sfugge miracolosamente alla morte nel centro della città
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Il mafioso Antonio Pietrantonio sarebbe miracolosamente scampato a un attentato mercoledì sera nel centro di Montreal, ha appreso l’agenzia QMI. L’uomo soprannominato Tony Suzuki nella comunità della malavita è scappato illeso grazie alla sua rapidità di pensiero.

Secondo le nostre informazioni, il delitto è stato commesso intorno alle 18, quando il 61enne criminale di lunga data era appena sceso dall’auto con la figlia, all’angolo tra Queen Street e Ottawa Street.

Due veicoli con a bordo diversi sospettati si sono poi fermati nei pressi di Pietrantonio.

Uno degli individui aveva un coltello mentre un altro era in possesso di un’arma da fuoco. La loro intenzione era chiara: abbattere Tony Suzuki.

Quest’ultimo, però, avrebbe avuto la presenza di spirito di afferrare l’uomo con il coltello e di utilizzarlo come “scudo” per proteggersi da un’eventuale raffica di colpi di arma da fuoco.

A causa dei numerosi testimoni presenti nella zona, gli indagati abbandonarono il progetto e si diedero alla fuga. Il giorno dopo i fatti non erano ancora stati arrestati.

L’uomo, soprannominato Tony Suzuki, perché un tempo possedeva una concessionaria Suzuki, se l’è cavata con ferite superficiali che non hanno richiesto il trasporto in ospedale. Sua figlia non è rimasta ferita.

Non è la prima volta che Pietrantonio sfiora la morte. Nel dicembre 2011 gli hanno sparato davanti a un ristorante in rue Jarry, nel quartiere Ahuntsic. I medici temettero addirittura per la sua vita nei giorni successivi all’aggressione. Finalmente si era ripreso dalle ferite.

Antonio Pietrantonio ha un passato giudiziario serio. All’inizio degli anni ’90 fu condannato a tre anni di carcere per un vasto complotto volto a importare 740 chili di cocaina per il quale l’ex braccio destro di Vito Rizzuto, Raynald Desjardins, fu condannato a 15 anni di reclusione.

Antonio Pietrantonio è stato visto al sontuoso matrimonio dell’Hells Angel più potente della provincia, Martin Robert, nel dicembre 2018, nel centro di Montreal.

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