I sindacati alberghieri chiedono ai loro membri di adottare un mandato di sciopero

I sindacati alberghieri chiedono ai loro membri di adottare un mandato di sciopero
I sindacati alberghieri chiedono ai loro membri di adottare un mandato di sciopero
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I sindacati di alcuni alberghi inaspriscono i toni e chiedono ai loro membri di avere un mandato di sciopero per portare avanti più rapidamente le trattative in vista del rinnovo del contratto collettivo.

Il mandato su cui gli iscritti sono chiamati a decidere è un mandato di 120 ore o cinque giorni di sciopero, suddivisibili in ore o giorni, a partire da luglio.

Il piano prevede che diversi sindacati interessati possano ritirarsi contemporaneamente, per 24 ore, nel mese di agosto.

Solo alcuni hotel potrebbero essere interessati. Queste tattiche di pressione sono state prese in considerazione da alcuni sindacati della Fédération du Commerce, affiliata al CSN.

Questa federazione porta avanti da diversi anni “negoziati coordinati”. Si tratta dei sindacati di 30 alberghi, ovvero di diversi datori di lavoro nelle regioni di Montreal, Quebec, Estrie e Saguenay–Lac-Saint-Jean.

Anche se le scadenze dei contratti collettivi a volte differiscono – alcuni sono a luglio, altri ad agosto o dicembre – la Federazione cerca di coordinare queste trattative per creare una tendenza ed estendere i guadagni ottenuti ad altri alberghi.

Il primo incontro per decidere su questo mandato di sciopero si terrà il 2 luglio, a Reine Élizabeth, nel centro di Montreal.

Un altro incontro è previsto per il 2 luglio al Bonaventure Hotel, nel centro di Montreal, ma la data potrebbe cambiare ancora. Seguiranno le riunioni sindacali degli altri alberghi interessati.

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I sindacati sperano di raggiungere un accordo entro la fine dell’estate. (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada / Rob Kruk

Già da giovedì i sindacalisti indosseranno una maglia con i colori delle loro trattative, ha indicato Michel Valiquette, tesoriere e rappresentante del settore del turismo presso la Fédération du commerce.

È fuori questione per noi trascinare questo negoziato fino a settembre e ottobre. Quello che vogliamo è sistemarci durante la stagione estivalui dice.

Le trattative, È cordiale, ma non si muove abbastanza velocemente. Ecco perché vogliamo esercitare pressioni sui datori di lavorosi giustifica.

Il ritmo e il contenuto dei negoziati, varia da un hotel all’altro. Per alcuni si superano già i dieci incontri negoziali. Per alcuni le cose stanno andando un po’ meglio. Per alcuni, gli standard sono praticamente stabiliti.

Ma resta ancora l’importante clausola salariale. Questi sindacati chiedono un aumento del 36% in quattro anni, di cui il 15% a partire dal primo anno. Chiedono anche miglioramenti per le ferie e un aumento dei contributi dei datori di lavoro all’assicurazione collettiva.

Da parte loro, gli albergatori hanno già sottolineato che l’appetito dei membri del sindacato sembra molto grande. Ciononostante si sono detti pronti al dialogo, sottolineando che le condizioni di lavoro nel settore sono già buone e che i dipendenti sono trattati bene.

L’Associazione degli hotel della Grande Montreal invita i suoi membri ad un incontro il 18 luglio, durante il quale esamineranno l’inventario e l’occupazione del parco alberghiero della Grande Montreal e il confronto tra la situazione a Montreal, nel Quebec e in Canada. Discuteranno anche le previsioni delle fluttuazioni economiche e il loro impatto sul settore.

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