Il Corriere del Sud | Downtown Brossard: proprietari in contrasto con il Comune

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Tre importanti proprietari non sono d’accordo con le previste modifiche alla normativa relativa al Piano Urbanistico Brossard che prevede esplicitamente la riduzione della densità edilizia del settore Roma/Pelletier.

In una lettera indirizzata al sindaco Doreen Assaad, questi tre proprietari terrieri tra i quattro elencati come spazi da sviluppare in futuro nel centro di Brossard esprimono le loro lamentele.

“La visione di sviluppo proposta per il 2024 è chiaramente basata sulla densificazione del territorio con densità più elevate nel cuore del centro città e lungo la strutturazione di corridoi di trasporto pubblico come Taschereau Boulevard. Tuttavia, aggiungono, le previste modifiche alla normativa relativa al Piano Urbanistico e ai relativi regolamenti prevedono esplicitamente la riduzione della densità edilizia del settore, in relazione alle proiezioni demografiche e alla capacità delle infrastrutture attuali e previste.

Questo progetto di regolamento è stato adottato in una sessione straordinaria il 4 giugno.

I tre proprietari denunciano in particolare che qualsiasi progetto di sviluppo nel settore in cui sono ubicati si rivela irrealizzabile a causa della bassa densità concessa per questo settore, dei costi legati a strade, parchi e altri trasferimenti (piste ciclabili e collegamenti pedonali) nonché, ad esempio, la riduzione della superficie degli spazi interrati destinati ai parcheggi.

Denunciano anche “la mancanza di ascolto da parte del Dipartimento di Urbanistica Brossard che “ha respinto tutte le nostre richieste di condivisione, collaborazione o incontro nonostante molteplici follow-up e solleciti”.

“In effetti, siamo stati consultati solo una settimana prima della fine del periodo di consultazione pubblica, quasi alla vigilia dell’adozione del regolamento e sulla base di un concetto che, a quanto pare, non può essere modificato. Il tempo concesso ai quattro proprietari del blocco Taschereau, settore Roma/Pelletier, per analizzare le centinaia di pagine di regolamenti è stato chiaramente insufficiente», indica Vittoria Tassone, agente immobiliare abilitato dal 1992 e partner commerciale di 8080, boulevard Taschereau. Ha partecipato anche all’incontro pubblico del 20 giugno sull’argomento.

Secondo loro, la densità prevista non è sufficiente a giustificare un progetto di riqualificazione. Inoltre, le norme urbanistiche impongono superfici massime per i piani superiori e arretramenti obbligatori, il che comporta costi aggiuntivi per i promotori e non corrisponde all’ambiente edificato di Brossard.

Ritengono inoltre che i parchi siano mal localizzati e posizionati troppo vicino a San Francisco Street, che alcuni terreni della zona siano completamente esclusi dalla pianificazione complessiva e che le strade proposte ridurranno l’area dei parcheggi interni.

Infine, affermano che l’obbligo di un piano terra commerciale per gli edifici che si affacciano sul Taschereau Boulevard “non corrisponde alla domanda commerciale piuttosto debole su questa parte del viale”.

Evidenziare l’interesse collettivo
Da parte della città di Brossard, affermiamo che la presentazione del PPU Taschereau ha ricevuto un’accoglienza generalmente favorevole.

«La nostra proposta rappresenta una visione di sviluppo a cui ispirarsi», precisa il Comune. Stabilisce i principi fondamentali per la riqualificazione del blocco Taschereau rispondendo alla visione di sviluppo che vuole essere ponderata, coerente, equa e progressista. Va notato che le proposte adottate come proposte di regolamento e presentate in consultazione pubblica il 20 giugno hanno ottenuto un ampio consenso tra i 200 cittadini che hanno partecipato agli open day.”

La Città aggiunge che desidera adottare un piano che consenta la discussione e la riqualificazione del settore entro parametri da concordare con i proprietari o gli sviluppatori che desiderano sviluppare i siti e lavorare in partenariato e collaborazione con la Città.

Vi assicuriamo che i titolari ed i promotori del settore sono stati tutti incontrati individualmente 3 volte nell’ultimo anno. “I loro commenti sono stati presi in considerazione e integrati nel processo”, difende il Comune.

“Una cosa è chiara”, afferma il sindaco Assaad. Voglio vedere scomparire gli edifici abbandonati e iniziare il più presto possibile la rivitalizzazione di questa zona di Taschereau. Abbiamo una visione chiara e precisa per questo settore che mette in risalto l’interesse collettivo e che è la cosa migliore da fare per tutti i nostri cittadini”.

Dice che spera di trovare un modo in cui gli sviluppatori possano riunirsi attorno a questa visione comune. “Vogliamo tutti la stessa cosa: agire, vedere i macchinari sul campo trasformare questa sezione. Non ci resta che definire insieme come arrivarci. Il dialogo con gli sviluppatori è sempre aperto per riuscire in questa trasformazione vantaggiosa per tutti”, ha concluso il sindaco.

Rinvio dell’adozione del regolamento
I tre proprietari, Place Brossard Inc., 2902346 Canada Inc. e 1082811 Alberta Ltd., chiedono un rinvio dell’adozione definitiva dei regolamenti prevista per il 2 luglio per poterli analizzare adeguatamente e misurare tutti gli effetti che avranno hanno sulla loro terra. Chiedono anche un vero confronto con gli assessorati comunali interessati per arrivare ad una soluzione di sviluppo accettabile per tutte le parti coinvolte.

“Secondo noi questo periodo dovrebbe essere di almeno sei mesi. Altrimenti non avremo altra scelta che valutare i rimedi a nostra disposizione”, indicano i proprietari interessati.

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