Siamo in dirittura d’arrivo per le elezioni legislative, il cui primo turno si svolgerà domenica 30 giugno. “La minaccia rappresentata dall’estrema destra […] e la minaccia rappresentata da LFI e da tutti coloro che gravitano attorno ad essa […] rappresenta un pericolo dal quale non potremo riprenderci senza un incidente duraturo”, ha avvertito François Bayrou, direttore di MoDem, giovedì 27 giugno, su CNews. “Ci vogliono anni per guarire”, ha aggiunto.
Secondo lui il blocco di destra e il blocco di sinistra sono “profondamente pericolosi”. Tuttavia, questo caro amico di Emmanuel Macron ha voluto precisare la situazione: “Non metto un segno di parità tra il Raggruppamento Nazionale e il Nuovo Fronte Popolare”.
Costituzione. «Basta guardare per settimane gli schermi per vedere che un certo grado di violenza, di brutalità, di rifiuto di accettare situazioni o testi istituzionali, tutto ciò è capace (…) di mettere in discussione l’ordine pubblico», ha lamentato François Bayrou CNews.
“Quando ci sono divisioni, scontri, brutalità, abbiamo una salvaguardia, la Costituzione della Quinta Repubblica”, ha ricordato anche il presidente del MoDem, visibilmente segnato dall’affermazione di Marine Le Pen, che vede il titolo di capo degli eserciti come “titolo onorifico”.
François Bayrou ha tenuto a ricordare la Costituzione: secondo l’articolo 15, “il Presidente della Repubblica è il capo degli eserciti”, e secondo l’articolo 12, “è colui che nomina le cariche civili e militari nello Stato” . “Se si sostiene che questi siano titoli di scena, si mette profondamente in discussione la Costituzione”, ha aggiunto, precisando che la sicurezza “inizia quando rispettiamo la Costituzione, la legge che supera tutte le leggi” .
