Legislativo: “Un voto in coscienza”, gridano gli eletti della maggioranza comunale di Le Creusot

Legislativo: “Un voto in coscienza”, gridano gli eletti della maggioranza comunale di Le Creusot
Legislativo: “Un voto in coscienza”, gridano gli eletti della maggioranza comunale di Le Creusot
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Comunicato:
Un voto coscienzioso!

Questa domenica siamo chiamati a votare per eleggere il nostro deputato, colui che ci rappresenterà nell’Assemblea nazionale.
Il suo ruolo? Eletto a livello nazionale, legato ad un territorio, è colui al quale ogni cittadino può rivolgersi. L’eletto locale, portatore di una visione nazionale, deve conoscere perfettamente le specificità del suo territorio per sostenere le iniziative delle associazioni e i progetti degli eletti locali al fine di renderli realizzabili, portandoli, se necessario, al più alto livello dello Stato.

Al momento del voto dobbiamo tenere presente il futuro e l’immagine della nostra città, che sta andando piuttosto bene nonostante le difficoltà tipiche di tutte le città di medie dimensioni. Forte del suo glorioso passato, l’azione portata avanti per decenni dai gruppi che si sono succeduti sta dando i suoi frutti in termini di reindustrializzazione, attrezzature didattiche e di ricerca nonché strutture sociali e culturali. Stiamo entrando in una fase di ripresa promettente, di sviluppo economico armonico che permetterà di accogliere nuovi residenti e di assicurare un futuro piuttosto sereno a tante famiglie.
Finora risparmiata dalle sirene negative e xenofobe dell’estrema destra, la nostra città ha visto un punteggio di Raduno Nazionale mai raggiunto prima! Confidiamo che i Creusotin e i Creusotin non precipitino nell’impasse di un voto di rifiuto e di reclusione portato avanti da un eletto appena arrivato da Macon.
L’altra trappola su cui dobbiamo riflettere è quella portata dal candidato della France Insoumise, che da due anni non ha ancora capito il ruolo importante svolto da Le Creusot nell’economia del dipartimento, nell’industria nazionale e internazionale. La descrive come “una delle città saccheggiate dal capitalismo, che è in difficoltà e che cerca di risollevarsi…”. Queste poche parole, un po’ condiscendenti per il lavoro compiuto, dimostrano la sua totale ignoranza della nostra città e di tutto ciò che vi viene fatto.
Anche domenica prossima, dal primo turno, una sola scelta è costruttiva: quella di Rémy Rebeyrotte, deputato uscente, e Danièle Picard, suo sostituto, nostro collega in seno al consiglio comunale. Eletti “sul campo”, ascoltando tutti, hanno “fatto il lavoro”. Onorando regolarmente tutti gli eventi a cui sono stati invitati, difendono con passione e tenacia le questioni più importanti per il nostro futuro comune.
Presenza, serietà e vicinanza, tutti aggettivi che ben corrispondono alla loro azione. Ne abbiamo bisogno per la nostra città e per vedere il futuro sotto i migliori auspici. Il risultato dipenderà dalla mobilitazione di ognuno di voi.

Pierre BRUGNIAU, Sylvaine CLAVEL, Martine GAUTHIER, Cyril GOMET, Hugo NIEDDU, Philippe PRIET, eletti dalla maggioranza comunale di Creusot

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