Terrazze selvagge, inciviltà… Il municipio di La Seyne chiude Cours Louis-Blanc al traffico notturno

Terrazze selvagge, inciviltà… Il municipio di La Seyne chiude Cours Louis-Blanc al traffico notturno
Terrazze selvagge, inciviltà… Il municipio di La Seyne chiude Cours Louis-Blanc al traffico notturno
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lLa sera, quando i negozi chiudono, si notano sul Cours Louis-Blanc disturbi alla tranquillità e perfino all’ordine pubblico.spiega il sindaco Nathalie Bicais. Davanti ad alcuni stabilimenti vengono allestite terrazze selvagge e questo porta a gruppi di persone che si comportano in modo inappropriato. Molti parcheggiano a casaccio, consumano alcolici, fanno rumore – impedendo ai residenti di dormire – e rimangono sul posto fino a tarda notte “.

L’affermazione è confermata da un ristoratore installato sul campo. “Ogni sera, lui spiega, ci sono veicoli parcheggiati davanti al mio locale. I miei clienti prenotano un tavolo e arrivano in macchina, ma quando vedono cosa succede sul campo non si tranquillizzano, si spostano e cenano altrove. Quindi da diversi mesi non apro più la sera perché ho perso tutti i miei clienti”.

“I PV non vengono mai saldati”

Lo riferisce il vicesindaco Cheikh Mansour, che afferma di aver partecipato ad una visita sul posto con la polizia municipale“ci sono fino a cinquanta persone installate su tre o quattro terrazze non autorizzate, uomini della Cité Berthe o altrove, che bevono, fumano il narghilè e disturbano il quartiere. Alcuni si trovano anche in una situazione irregolare perché li vediamo scappare all’arrivo della polizia .”

“Vediamo anche giovani che lasciano le portiere aperte con della musica che crea inquinamento acustico”, aggiunge Jean-Paul Raynard, agente della polizia municipale.

Di fronte a queste ripetute inciviltà, continua Nathalie Biais, “La polizia municipale passa a stendere verbali, ma questo non ha effetto e le multe non vengono mai saldate. Per noi lei aggiunge, È importante risolvere rapidamente questo problema, altrimenti il ​​fastidio continuerà e i residenti non potranno dormire con la finestra aperta. L’unico modo per contrastare questo fenomeno è garantire che le auto non possano più circolare la sera. Lo abbiamo visto nella zona pedonale del centro storico: lì non entrano più i veicoli, è tornata la calma».

In autunno verrà fatta una valutazione

La decisione è stata dunque annunciata ieri mattina, nel corso di un incontro in municipio con residenti e commercianti della zona.

“Sono già installati dei dissuasori retrattili nella parte alta del percorso per chiudere il traffico negli orari di mercato (dalle 6:00 alle 15:00), ricorda Nathalie Bicais. Sono aperti nel pomeriggio (e rimarranno tali) per le esigenze di commercianti, residenti e operatori sanitari. Ma d’ora in poi li chiuderemo dalle 19, dopo la chiusura delle attività commerciali, fino alle 15 del giorno successivo. Questo eviterà l’afflusso di auto e di persone che non rispettano le regole la sera, e permetterà ai ristoratori che vogliono lavorare di ricevere i propri clienti (consigliando loro di parcheggiare nel parcheggio Martini)”.

Per la polizia municipale, aggiunge Jean-Paul Raynard, “questo permetterà anche di non mobilitare il personale tutte le sere o quasi tutte le sere in questo settore, soprattutto perché, quando gli agenti sono lì, non sono altrove e questo va a discapito di altri quartieri dove dobbiamo essere presenti anche noi per ricordatelo a chi non rispetta le regole.

Il provvedimento entrerà quindi in vigore tra una decina di giorni, e “una valutazione” sarà fatto “in autunno”, precisa il primo magistrato. Il Comune comunica inoltre che gli attuali terminali saranno sostituiti da un dispositivo automatico con lettura delle targhe, che consentirà ai residenti che hanno registrato la targa presso la polizia municipale di muoversi liberamente all’interno del perimetro.

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