L’estate è favorevole alle vendite immobiliari. Due immobili prestigiosi sono attualmente in fase di messa in evidenza nel settore Châtelaudren-Plouagat, di cui uno in esclusiva presso la realtà internazionale di Sotheby’s. Hanno diversi punti in comune: gli attuali proprietari se ne separano per motivi personali; gli immobili potrebbero essere di interesse per proprietari di cavalli e sono dotati di annessi agricoli.
Arena indoor, carriera, box…
A Plouvara, un centro equestre e una residenza dei primi del XX secolo su quasi 8,5 ettari sono in vendita per 1,1 milioni di euro (comprese spese di agenzia). “Il centro ippico non è affittato da un anno, ma le strutture sono in ottime condizioni”, sottolinea Peter Bos, agente immobiliare (che non è l’unico su questa proprietà). Le strutture sono numerose – maneggio coperto, carriera, girelli a quattro posti, 34 box per cavalli, due box per fattrici e i loro piccoli, docce per cavalli, club house – e fanno sbavare anche i ricchi “che desiderano montare cavalli per tutte le temperature” “. Il parco fiorito offre prati e zone boschive e “il terreno rimane molto percorribile per i ciclisti perché è in pendenza e ben drenato”, non manca di sottolineare Peter Bos.
Per quanto riguarda la villa di 360 m2, “unisce carattere e comfort moderno”. “Abbiamo graziosi pavimenti in parquet, soffitti alti a cassettoni, caminetti, grandi finestre. La casa è molto gradevole, ben esposta ed è stata completamente ristrutturata negli anni ’90”, spiega Peter Bos. “L’unica colpa è che dalla finestra non si vede il mare”, scherza.
![Il maniero del XV secolo, a Châtelaudren-Plouagat, è circondato da 11 ettari di terreno con paddock... e uno stagno di 1.000 m2.](https://it.dayfr.com/content/uploads/2024/06/27/7c657dc7d1.jpg)
Un maniero che sembra un piccolo castello
A pochi chilometri, altra prestigiosa proprietà con strutture equestri: quattro box, una rimessa e 11 ettari di terreno con paddock. Il prezzo sale a 1.312.500 euro (comprese spese di agenzia): il maniero che risale al XV secolo sembra un piccolo castello e il sito è inserito nell’Inventario Supplementare dei Monumenti Storici. “Abbiamo camini monumentali, muri con pietre a vista, travi lavorate”, spiega Peter Bos. E il riscaldamento e l’isolamento non sarebbero un problema, secondo l’esperto immobiliare. Il tutto, oggetto di una ristrutturazione negli anni ’90 – 2000, è composto anche da una piscina riscaldata e da annessi agricoli trasformati in sei gîtes, la cui locazione consente di far fronte alle spese dell’immobile”.