Il procuratore generale aveva chiesto la pena massima di 20 anni di reclusione penale contro un uomo di 38 anni processato da mercoledì davanti al tribunale penale del Var. Era accusato di aver violentato regolarmente la figlia adolescente e di averla consegnata a sconosciuti. È stato condannato a questa pena massima. L'altro imputato è stato condannato a 16 anni di carcere.
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All'apertura del processo, il 20 novembre, la vittima, ormai 18enne, non ha voluto guardare il padre adottivo sul banco degli imputati. L'udienza ha messo in luce l'influenza del padre sulla figlia, sulla quale esercitava un controllo assoluto e alla quale imponeva rapporti sessuali molto frequenti fin dall'età di 13 anni.
Il padre adottivo dell'adolescente, 38 anni, è stato condannato a 20 anni di carcere. L'altro imputato è stato condannato a 16 anni di carcere. Il procuratore generale aveva chiesto la pena massima di 20 anni di reclusione penale.
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