Attraenti vincitori dei Pumas, i Blues firmano una prestazione impeccabile durante il tour autunnale

Attraenti vincitori dei Pumas, i Blues firmano una prestazione impeccabile durante il tour autunnale
Attraenti vincitori dei Pumas, i Blues firmano una prestazione impeccabile durante il tour autunnale
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Per la sua ultima partita dell'anno 2024, il XV di Francia ha completato il suo Tour d'Autunno con una convincente vittoria contro l'Argentina questo venerdì allo Stade de (37-23). Sotto pressione nella ripresa, gli azzurri sono riusciti a voltare le spalle dopo un primo atto in cui hanno saputo dimostrare pragmatismo.

Mai due senza tre per il XV di Francia. Dopo una festa contro il Giappone (52-12) e una sofferta vittoria contro la Nuova Zelanda (30-29), i Blues hanno chiuso il 2024 in modo perfetto deliziando il pubblico dello Stade de France contro l'Argentina (37-23) e chiudono così in grande stile. Nota positiva un anno segnato dalle polemiche fuori dal rettangolo verde.

>> Rivivi Francia-Argentina (37-23)

Cinque minuti decisivi

Incoraggiati da un'atmosfera brillante – come contro i Blacks la scorsa settimana – i Blues si aspettavano un'altra battaglia per concludere questo tour autunnale. Perché se i Pumas hanno fatto inciampare gli uomini di Fabien Galthié a luglio sul loro terreno – in un contesto extrasportivo segnato dalla vicenda Jegou-Auradou – sono soprattutto arrivati ​​a tre punti dall'Irlanda lo scorso fine settimana (22-19).

A differenza della Nuova Zelanda, i Tricolori si aspettano di resistere a grandi shock, soprattutto in prima linea. E come contro i quadrupli campioni del mondo, la Francia ha perso un pilastro fin dai primi minuti, con l'uscita per infortunio di Jean-Baptiste Gros. In 15 contro 14 dopo il cartellino giallo di Montoya, il XV francese ha finalmente centrato il bersaglio con la prima offensiva. Dopo una rimessa perfetta dai 10 metri dell'argentino, Flament ha scatenato la sua potenza per segnare la prima meta della serata (7-0, 9°).

Pragmatici, gli azzurri hanno commesso qualche errore che ha permesso a Tomas Albornoz di aggiustare il mirino sui pali, così come Thomas Ramos (13, 26°), autore di un 100% sul piede. Contro gli argentini anche le difficoltà a bordo campo non sono scomparse del tutto, visto che i francesi hanno perso diversi palloni in una posizione interessante.

Nella difficoltà di collegare le fasi offensive, i compagni di Antoine Dupont hanno visto il loro incontro ribaltarsi nel giro di cinque minuti. Dopo una lunga azione collettiva, Gabin Villière va in porta per aggiungere il punteggio (20-9, 32esimo). In condizioni di forte maltempo, gli argentini sono andati in acqua alla fine del primo periodo, concedendo una meta da rigore a seguito di un “volley” della palla di Juan Martin Gonzalez, mentre Louis Bielle-Biarrey è scivolato dietro la linea. L'argentino della terza fila ha seguito anche il resto della partita dalla panchina dopo l'ammonizione (30-9, 40esimo).

Il TGV Bielle-Biarrey

In superiorità numerica al rientro dagli spogliatoi, gli azzurri hanno dovuto lavorare in difesa per fermare gli attacchi argentini. Mentre Peato Mauvaka trascorreva ancora una bella serata, il branco tricolore ha innalzato il filo spinato per fermare la furia sudamericana. Ma gli sforzi dei Puma alla fine hanno dato i loro frutti. Dopo un tocco perfettamente negoziato, il pilastro Gallo si è appiattito per la prima meta argentina della serata (30-16, 55esimo), prima che Marcos Kremer trafiggesse nuovamente il muro azzurro negli ultimi minuti (37-23, 70esimo).

Non abbastanza per raffreddare il francese e ancor meno Louis Bielle-Biarrey e le sue gambe focose. All'origine della meta del rigore nel primo periodo, l'ala dell'UBB ha migliorato perfettamente un contropiede di Charles Ollivon, sfruttando la sua velocità per estendere il suo passaggio di piede in area di meta per lui stesso (37-16, 59°).

Il 56esimo confronto sarà quindi in gran parte a vantaggio dei francesi, che ora hanno 40 vittorie contro l'avversario di giornata (15 sconfitte, un pareggio). Gli uomini di Fabien Galthié chiudono il 2024 con otto vittorie in undici partite. Se il pareggio contro l'Italia al Sei Nazioni (13-13) e le sconfitte contro Irlanda e Argentina sono un'impresa, tanti sono i motivi di speranza per gli azzurri in vista del 2025 e della VI Nazioni, dove sono in programma tre trasferte. il menu (Inghilterra, Italia, Irlanda).

Analie Simon Giornalista RMC Sport

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