Di fronte al malcontento dei residenti, il sindaco di Mentone Yves Juhel rivede la sua copia sull’esperimento del traffico nel centro storico

Di fronte al malcontento dei residenti, il sindaco di Mentone Yves Juhel rivede la sua copia sull’esperimento del traffico nel centro storico
Di fronte al malcontento dei residenti, il sindaco di Mentone Yves Juhel rivede la sua copia sull’esperimento del traffico nel centro storico
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Il malcontento dei residenti e il diniego delle associazioni di rue Longue hanno avuto la meglio sull’esperimento. In parte, almeno. Mentre la Città di Mentone, nell’ottica di “mettere in sicurezza il centro storico”destinato a rendere la rue de Bréa a doppio senso e a pedonalizzare la rue Longue – “con traffico motorizzato dalle ore 9.00 alle ore 11.00.” – la copia è stata parzialmente rivista.

C’è da dire che il feedback riguardo la pedonalizzazione di Rue Longue – una delle poche arterie del centro storico percorribili in auto – non è stato dei più allegri.

Petizione con 300 firme

Una realtà che il sindaco Yves Juhel ha potuto constatare durante la Festa dei Vicini e poi durante un servizio di quartiere organizzato successivamente. Il clou dello spettacolo è stata la sfumatura fornita dalle associazioni “Rue Longue, Cœur de Menton” e “Les Amis de la Vieille-Ville”, che hanno entrambe negato di aver chiesto un simile taglio del traffico. E per una buona ragione: la richiesta dei residenti era soprattutto quella di riparare il terminal all’ingresso di Rue Longue, in modo da porre fine ai troppo frequenti rodei. Ciascuno degli abitanti è dotato di un badge per abbatterlo a tempo debito.

Anche una petizione lanciata dall’avversario Cédric Monteiro – il principale interessato – ha raccolto più di 300 firme (fisiche e digitali). L’obiettivo? Chiedi al Comune di “riconsiderare la sua decisione ed esplorare soluzioni alternative che possano conciliare la conservazione del nostro patrimonio con i bisogni essenziali dei residenti.”. Nel corpo del testo, gli autori della petizione hanno insistito sul fatto che rue Longue è un collegamento vitale, il che, hanno indicato, “ci permette di accedere alle nostre case, depositare la spesa, spostare le nostre cose e svolgere le nostre attività quotidiane”. Ai loro occhi, la sua chiusura avrebbe fortemente compromesso la possibilità di”condurre la propria vita in modo pratico ed efficiente. Nei commenti, diversi firmatari ha sollevato il problema che la chiusura del traffico comporterebbe per le persone a mobilità ridotta. Altri hanno ricordato l’importanza di adottare misure prioritarie per i residenti e non solo per i turisti.

Il doppio senso è ben fissato in rue de Bréa

In una lettera del 12 giugno, indirizzata ai residenti delle due vie interessate, il sindaco riferisce sulle misure infine adottate – che, assicura, “risultato dell’opinione della maggioranza”. L’asse da Avenue Laurenti a Place Saint-Julien resta a doppio senso con una zona di svolta, all’ingresso sarà affisso un cartello con la scritta: “Strada senza uscita a 500 metri, accesso vietato a rue Longue, eccetto residenti”. Da Place Saint-Julien, la rue Longue rimane aperta al traffico a senso unico, con un cartello affisso: “Accesso autorizzato solo per i residenti, velocità limitata a 10 km/h”.

Anche la rue de Bréa sarà realizzata a doppio senso di marcia con un’area di svolta, con l’affissione di un cartello: “Accesso autorizzato solo ai residenti della zona dotati di garage, velocità limitata a 10 km/h”.

Sul Facebook del Comune vediamo in queste decisioni la prova di “dialogo, trasparenza e democrazia diretta”. Quando gli altri avranno visto soprattutto un colpo che cade.

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