Occitanie: organizzata a Montpellier una tavola rotonda sulle operazioni di lotta contro le zanzare

Occitanie: organizzata a Montpellier una tavola rotonda sulle operazioni di lotta contro le zanzare
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Editoriale metropolitana

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27 giugno 2024 alle 13:28

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Lotta alle zanzare in Occitania è il tema di un evento pubblico generalista organizzato a Montpellier, questo mercoledì 3 luglio 2024 dall’Università di Montpellier e dalla Camera regionale dei conti -CRC- Occitanie. Il presidente dell’Università di Montpellier, Philippe Augé e la presidente della Camera dei conti regionale dell’Occitania, Valérie Renet, lanceranno così una tavola rotonda presso l’Istituto di Botanica dell’Università di Montpellier. Sul tema della lotta alle zanzare attuale nell’Hérault, evidenziato in rosso, le due istituzioni uniranno le loro opinioni e il loro lavoro.


Verranno presentati i lavori di ricerca dei laboratori dell’Università di Montpellier e l’inchiesta che i magistrati finanziari pubblicheranno sull’Accordo interdipartimentale contro le zanzare, l’EID-Mediterraneo. I relatori saranno Didier Fontenille, direttore emerito della ricerca dell’IRD, Università di Montpellier, Isabelle Houvenaghel e Alain Le Bris, magistrati del CRC Occitanie.

Quali sono gli obiettivi dell’EID?

Le missioni di EID-Med sono essenziali per l’ambiente di vita e le attività umane sulla fascia costiera. Innanzitutto, la missione centrale di controllo del disturbo causato dalle specie di zanzare mirate, dalle zone umide costiere e retrolitorali. Quindi, una missione salute pubblica, giustificato dal progressivo affermarsi, negli ultimi quindici anni, della zanzara tigre, potenziale vettore di arbovirus. E poi, EID-Med investe nella conservazione e gestione degli ambienti naturalinonché la tutela e la gestione del litorale, contribuendo a valorizzare il nostro litorale e a rendere la nostra regione un luogo piacevole in cui vivere sia per i residenti che per i visitatori.

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Il prefetto dell’Hérault, François-Xavier Lauch in visita all’EID Med (©Di proprietà di)

“L’acqua è al centro del processo di schiusa delle uova e di sviluppo delle larve di zanzara. Se nelle zone umide costiere e retrocostali il 70-75% degli invasi è dovuto a fattori naturali (pioggia, afflussi marini dovuti ai venti meridionali), il restante 20-25% è artificiale, dovuto all’uomo (principalmente irrigazione). Quanto alle specie che crescono in aree urbanizzate, beneficiano di ogni tipo di irrigazione, naturale o strumentata per esigenze domestiche, sia negli spazi pubblici che in quelli privati, nonché dell’incuria consistente nel lasciarle eventualmente all’aperto contenitori o oggetti che possano raccogliere acqua… Lottare contro le zanzare dannose significa, a seconda della situazione, curare, ma anche prevenire e gestire.

Un agente dell’EID Med in missione nelle paludi dell’Hérault (©Di proprietà di)

EID con sede a Montpellier

Il controllo dei disturbi è la missione centrale di EID Méditerranée, per la quale è stato creato nel 1959. Ha sede in Montpellier. Essendo un controllo un equilibrio, questa missione è duratura: ogni anno, da 60 anni, la professione viene riproposta nel lavoro. Si tratta di un controllo selettivo, rivolto principalmente alle due specie che pungono l’uomo e si spostano su lunghe distanze, dalle zone umide dove nidificano alle aree agglomerate, sulla costa e a monte di essa, dove l’Uomo risiede e svolge la maggior parte delle sue attività. Questo approccio si basa su una modalità operativa puntualmente codificata e ampiamente sperimentata, il cui comportamento e la cui tracciabilità hanno giustificato la certificazione QSA della struttura, così come di tutte le sue altre attività.

Come la zanzara tigre

L’arrivo nella Francia continentale di zanzara tigre Aedes albopictus, nel 2004, la zanzara urbana, potenziale vettore di arbovirus come chikungunya, dengue o Zika, e la sua continua espansione (60 dipartimenti interessati dal 2020) hanno giustificato l’attuazione da parte dello Stato di un piano anti-diffusione di queste malattie nel 2006, comprendente un sistema di controllo dei vettori (LAV) che consiste, non appena vengono identificati casi sospetti o confermati, nell’interruzione di qualsiasi catena di trasmissione. Da allora, EID Méditerranée è l’operatore, per la sorveglianza, le indagini e i trattamenti entomologici, successivamente dei consigli dipartimentali di Occitanie, Paca e Nouvelle-Aquitaine poi, essendo questa azione centralizzata nel 2020, dell’Agenzia sanitaria regionale -ARS- di Paca.

Sistemi dunali

Le attività svolte dal Polo Litorale dell’EID Méditerranée, in particolare il riabilitazione dei sistemi dunali, contribuire a ridurre l’inondazione dei siti di riproduzione delle larve di specie mirate di zanzare nocive. Inoltre, queste aree sono soggette a forti pressioni antropiche, che ne hanno provocato la frammentazione e che hanno accentuato alcuni processi naturali come l’arretramento delle coste e la sommersione marina. Per fornire una risposta efficace alle comunità, le attività costiere di EID-Med si sono diversificate e formalizzate secondo una strategia strutturata attorno a solide competenze, in termini di consulenza e innovazione.

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