Elezioni legislative 2024: la RN di Lopez-Liguori può essere battuta nel 7° collegio elettorale dell’Hérault?

Elezioni legislative 2024: la RN di Lopez-Liguori può essere battuta nel 7° collegio elettorale dell’Hérault?
Elezioni legislative 2024: la RN di Lopez-Liguori può essere battuta nel 7° collegio elettorale dell’Hérault?
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In questa partita a tre tra il deputato uscente, il candidato del Nuovo Fronte Popolare e la lista sostenuta dalla maggioranza presidenziale, il Raggruppamento Nazionale procede con fiducia.

Nella 7a circoscrizione, dove il RN ha trionfato ovunque alle ultime elezioni europee, la questione è se sarà possibile contendere il seggio di Aurélien Lopez-Liguori. Il deputato uscente sembra presentarsi in una posizione di forza contro i suoi tre avversari. La sua vittoria nel 2022 contro, già, il comunista Gabriel Blasco (NFP), non aveva subito alcuna contestazione, con un punteggio del 59,19% (27.378 voti) al 2° turno, quando il candidato Nupes di allora dovette accontentarsi di 18.873 voti.

Un RN in una posizione di forza

Due anni dopo, è possibile immaginare il collasso del deputato uscente, ancora trascinato dall’onda blu? È la posta in gioco in questa circoscrizione elettorale di 135.473 abitanti (Insee 2022), di cui la maggior parte rurale nel suo territorio, che concentra la maggior parte della popolazione nei centri urbani di Sète, Agde e Pèzenas.

Se il 9 giugno la RN si è trovata rinforzata in tutti i comuni della circoscrizione, il partito presieduto da Jordan Bardella ricorda, tuttavia, che non avrebbe potuto dire lo stesso alle elezioni legislative del 2022. Unendo le forze di sinistra sotto la bandiera del Nupes , Gabriel Blasco è riuscito a vincere a Pèzenas e anche a Sète, con un incredibile margine di dodici voti piccoli (7.236 contro 7.224).

Blasco manterrà il vantaggio su Sète?

Resta da vedere se, due anni dopo, il dinamico Nuovo Fronte Popolare gli consentirà ancora una volta di mantenere questa leadership. Perché la maggior parte della campagna non si concentra solo a Sète. Dalla parte di Agde, Lopez-Liguori sembra partire con qualche certezza. Due anni fa, il candidato della RN ottenne 7.196 voti, contro i 3.111 di Gabriel Blasco. Il 9 giugno, il Rally Nazionale ha raggiunto addirittura il 49,3% ad Agde, consolidando ulteriormente l’idea del suo comodo vantaggio in questo ambito abitativo.

Il posizionamento pericoloso di Gizardin

Di fronte, se Daniel Pilaudeau tenta nuovamente la fortuna nonostante il basso punteggio ottenuto nel 2022 (0,71%), c’è un altro candidato, uscito dal cilindro, che potrebbe ridistribuire le carte. La consigliera comunale di Sète, Jocelyne Gizardin, corre sotto una bandiera che preferisce chiamare “Concordia repubblicana”.

Ma il vicepresidente del CCAS, dalla fibra eminentemente sociale, è infatti investito da Horizons (ha ricevuto questo mercoledì il sostegno a Sète di Édouard Philippe, ndr) e afferma di essere riuscita, questo 7, all’unione della destra moderata, del centro e della maggioranza presidenziale. Tuttavia, rivendicare l’etichetta di quest’ultimo in modo più evidente è stato, a quanto pare, percepito come troppo rischioso. Ricordiamo come, nel 2022, fu espulso il deputato uscente (Insieme!) Christophe Euzet (19,35%, eliminato al 1° turno)…

La chiave di questa partita a tre potrebbe risiedere nella partecipazione. Aurélien Lopez-Liguori, Gabriel Blasco e Jocelyne Gizardin contano tutti su una minore astensione. Nel 2022 aveva raggiunto il 52,37%. Un totale di 57.027 elettori non si sono recati ai seggi elettorali. Una bella riserva di voti. Resta da vedere chi ne trarrà maggiori benefici.

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