Perché la Giustizia si pronuncia a favore di TotalEnergies che vuole liberare 19 ettari per realizzare un parco fotovoltaico nel Lotto

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l'essenziale
TotalEnergies può continuare l'installazione del suo parco fotovoltaico di 44.000 pannelli solari nel Lotto, la corte amministrativa d'appello di Tolosa conferma la legalità del disboscamento di 18,85 ettari.

L'autorizzazione a dissodare 18,85 ettari a Tour de Faure da parte di TotalEnergies Renouvelables è stata appena confermata dalla Corte amministrativa d'appello di Tolosa. Giovedì si è infatti pronunciata a favore del responsabile del progetto di un parco fotovoltaico, in seguito al ricorso presentato dall'associazione ambientalista Lot-Célé e dall'associazione Canopée. Il tribunale conferma quindi la sentenza resa dal tribunale amministrativo di Tolosa e ha quindi respinto la richiesta di ricorso delle associazioni.

Giovedì 7 novembre era prevista l'udienza degli oppositori del progetto Total.
Foto DR / associazioni ambientaliste

Una procedura regolare e uno studio di impatto ambientale sufficiente

Questo progetto situato in una località chiamata Le Carteyrou nel comune di Tour-de-Faure potrà quindi continuare. La giustizia ha infatti ritenuto che l'autorizzazione al disboscamento, per una superficie totale di bosco di 18,85 ettari, ai sensi della legislazione forestale, avesse ottenuto l'accordo del prefetto di Lot con decreto adottato il 17 gennaio 2023.

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Questa “era stata emessa seguendo una procedura regolare e sulla base di uno studio d'impatto che aveva sufficientemente analizzato gli impatti prevedibili del disboscamento sull'ambiente e sull'ambiente naturale”.

L'avvocato Louis Cofflard e gli oppositori del parco solare Tour-de-Faure, a Tolosa, lo scorso novembre.
Foto DR / associazioni ambientaliste

Il disboscamento non ha pregiudicato l'equilibrio biologico del sito che non riveste particolare interesse

Il tribunale ha poi stabilito che “il disboscamento autorizzato non era idoneo a nuocere all'equilibrio biologico del sito, il quale non presenta, di per sé, un notevole interesse dal punto di vista della conservazione delle specie animali e vegetali.

Si precisa infine che “Se le associazioni richiedenti ritenevano che il progetto richiedesse la presentazione di una richiesta di esenzione ai sensi della normativa sulle specie protette, i testi vigenti non subordinavano il rilascio dell'autorizzazione allo sgombero all'ottenimento di tale esenzione, il che è una procedura indipendente.

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