Cure odontoiatriche: accesso ineguale al nuovo regime canadese

Cure odontoiatriche: accesso ineguale al nuovo regime canadese
Cure odontoiatriche: accesso ineguale al nuovo regime canadese
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Il nuovo piano federale per le cure dentistiche farà un altro passo avanti giovedì, quando oltre agli anziani, tutti i canadesi di età inferiore ai 18 anni potranno beneficiare del beneficio. Ma la carenza di professionisti fuori dai centri urbani sta già creando due classi di beneficiari: quelli che possono sedersi sulla poltrona del dentista e quelli che non possono nemmeno fissare un appuntamento.

È il caso della Gaspésie, dove trovare un dentista è un’impresa. E con il nuovo regime, le liste d’attesa nelle cliniche dove continuano ad essere aggiunti nomi continuano ad allungarsi.

nuove richieste a settimana da parte di persone che mi chiamano e che hanno bisogno di protesi. È inimmaginabile”,”text”:”Ho già raggiunto le 100 nuove richieste a settimana da parte di persone che mi chiamano perché hanno bisogno di protesi. È inimmaginabile”}}”>Ho già raggiunto le 100 nuove richieste a settimana da parte di persone che mi chiamano e hanno bisogno di protesi. È inimmaginabileesclama la odontoiatra Lise Fillion, mentre il telefono squilla più forte alle sue spalle. Non rispondo. Non rispondo al telefono perché devo rifiutare.

Qui il fatto che ci sia o meno un programma non fa alcuna differenza. Non ci sono le professionalità necessarie per soddisfare la domanda.

Una citazione da Lise Fillion, odontoiatra a Matane

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Lise Fillion è una odontoiatra a Matane, in Gaspésie.

Foto: Radio-Canada / Benoit Roussel

L’odontoiatra, residente a Matane da 10 anni, ha deciso di iscriversi al Canadian Dental Care Plan, ma non prima di dicembre, indica sulla sua segreteria telefonica. Contando i suoi messaggi, stima che la sua agenda sarebbe già piena fino all’ottobre 2025 se accettasse di accogliere tutti i pazienti che la contattano.

Lise Fillion si sente sotto attacco poiché l’afflusso di nuovi pazienti arriva in un momento in cui la carenza di manodopera si aggrava nella Gaspésie. anni, quindi presto scenderemo a 5, su un territorio molto vasto”,”text”:”Nel 2018 eravamo in 16, poi siamo 10, di cui la metà ha più di 65 anni, quindi presto scenderemo a 5 , su un territorio molto vasto”}}”>Nel 2018 eravamo 16, poi siamo 10, di cui la metà over 65, quindi presto scenderemo a 5, su un territorio molto vasto. spiega.

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La dottoressa Karine Martin è dentista presso la clinica odontoiatrica Baie-des-Chaleurs.

Foto: Radio-Canada / Benoit Roussel

A 200 km da Matane, la dottoressa Karine Martin fa la stessa osservazione. La dentista offrirà il piano a partire da luglio presso la clinica odontoiatrica Baie des Chaleurs di New Richmond, ma solo ai suoi pazienti; gli altri dovranno aspettare.

Prendiamo i nomi, ma diciamo: “Speriamo di arrivare a voi prima o poi, ma non sappiamo quando”.

Una citazione da Dott.ssa Karine Martin, dentista presso la Clinica odontoiatrica Baie-des-Chaleurs

E l’elenco cresce di giorno in giorno. Per le protesi dentarie prendiamo ancora i nomi, ma diciamo che ci vorranno due, tre anninota.

Come i suoi colleghi crede nell’importanza del piano, anche se è ben consapevole che non tutti gli aventi diritto avranno la possibilità di beneficiarne. Forse permetterà a più persone di farsi curare in città, tanto meglio, siamo contenti, ma qui non cambierà moltodeplora il dentista.

Piano canadese di cure dentistiche

La grande seduzione di Sainte-Anne-des-Monts

A Sainte-Anne-des-Monts, nell’Alta Gaspésie, la situazione non è molto diversa. Dopo il pensionamento del suo ultimo dentista, la comunità è impegnata in un’operazione di seduzione. Negli ultimi quattro anni lo stesso sindaco ha lanciato diverse battute per attirare un dentista, ma le sorprese sono state rare.

Il 100% della nostra popolazione è dovuta andare in esilio per ricevere cure odontoiatriche.

Una citazione da Simon Deschênes, sindaco di Sainte-Anne-des-Monts

Si è fatto di tutto per tenere d’occhio i candidati, arrivando addirittura ad acquisire l’ex studio dentistico. CISSS Gaspésie, allora non c’è nessuna amministrazione da fare, nessuna contabilità, nessuna gestione delle risorse umane da fare, tutto è assicurato dal CISS Gaspésie”,”text”:”Quindi, la clinica dentistica comunitaria è di proprietà del CISSS Gaspésie, quindi non c’è nessuna amministrazione da fare, nessuna contabilità, nessuna gestione delle risorse umane da fare, tutto è assicurato dal CISSS Gaspésie”}} “>Pertanto, la clinica odontoiatrica comunitaria è di proprietà di CISS Gaspésie, allora non c’è nessuna amministrazione da fare, nessuna contabilità, nessuna gestione delle risorse umane da fare, tutto è assicurato dal CISS Gaspésiespiega il sindaco Simon Deschênes.

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Simon Deschênes è il sindaco di Sainte-Anne-des-Monts.

Foto: Radio-Canada / Benoit Roussel

Promettiamo quindi meno pratiche burocratiche per renderci attraenti, ma il successo non è immediato. mesi prima di trovare il nostro primo dentista”,”text”:”Ci sono voluti dagli 8 ai 12 mesi prima di trovare il nostro primo dentista”}}”>Ci sono voluti dagli 8 ai 12 mesi per trovare il nostro primo dentistaammette il sindaco.

All’inizio c’erano solo dentisti itineranti che si fermavano per una settimana, a volte due, per curare i pazienti. Nel corso del tempo, la generazione successiva fu disposta a mettere da parte le proprie borse. dentisti all’anno”,”text”:”Abbiamo iniziato con zero dentisti e ora siamo rimasti con 2,5 dentisti all’anno”}}”>Abbiamo iniziato con zero dentisti e ora siamo rimasti con 2,5 dentisti all’anno.dà il benvenuto a Simon Deschênes.

È perfetto? No, ma siamo sulla strada giusta.

Una citazione da Simon Deschênes, sindaco di Sainte-Anne-des-Monts

Nessuna soluzione a breve termine

Il problema è noto, afferma il ministro federale Jean-Yves Duclos, pur dovendo ammettere che il nuovo regime lo ha accentuato. C’è la sfida dell’accessibilità e la viviamo molto, molto duramente nelle regioni rurali e remote del Quebec, nel nord del New Brunswick, nel nord dell’Ontario.elenca il Ministro dei servizi pubblici e degli appalti.

Per aiutare le regioni di tutto il paese ad affrontare lo stesso problema, il governo investirà 250 milioni di dollari in tre anni nell’ambito del Canadian Dental Care Plan. Soldi sotto forma di sovvenzioni, dove ognuno dovrà lottare per ottenere la propria fetta di torta. : il primo è formare un maggior numero di odontoiatri, odontoiatri, igienisti e incoraggiarli a stabilirsi nelle regioni”,”testo”:”Ci sono due obiettivi: il primo è formare un maggior numero di odontoiatri, odontoiatri, igienisti e incoraggiare loro di stabilirsi nella regione”}}”>Gli obiettivi sono due: il primo è quello di formare più specialisti odontoiatrici, odontoiatri, igienisti e incoraggiarli a stabilirsi nella regionespiega il ministro Duclos.

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Il ministro Jean-Yves Duclos riconosce che l’accesso ai servizi è difficile nelle regioni remote, mentre la deputata del Blocco Kristina Michaud critica il governo per aver ignorato questa realtà prima di lanciare il piano.

Foto: Radio-Canada / Benoit Roussel

Ma la deputata del Blocco di Avignone-La Mitis-Matane-Matapédia critica il governo per aver ignorato la realtà della sua regione e di molte altre del paese prima di varare il regime. Spesso abbiamo l’impressione di essere cittadini di seconda classe e, in effetti, con le cure odontoiatriche, un po’ succede anche questodeplora Kristina Michaud.

Nel frattempo, a livello locale, il piano dentale resta inaccessibile a molti canadesi. Queste sono soluzioni più a lungo termine nell’immediato, ho colleghi che andranno presto in pensione e che non hanno alcun sostitutoconclude la Dott.ssa Karine Martin.

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