Il Ministero dell’Integrazione Africana e degli Affari Esteri, in un comunicato stampa del 25 giugno 2024, è tornato, tra l’altro, sulla manifestazione organizzata dalla coalizione senegalese dei difensori dei diritti umani (COSEDDH) e Amnesty International, volta ad ottenere il rilascio di Guy Hervé, la contromanifestazione a Ouaga e la reazione del Ministero degli Affari Esteri del Burkina.
Il ministro Yacine Fall ha affermato che il Burkina Faso si rammarica di questa manifestazione, ma non incolpa il Senegal per eventuali interferenze.
In risposta alla manifestazione di Dakar, i manifestanti del Coordinamento nazionale delle associazioni di vigilanza dei cittadini del Burkina Faso hanno organizzato un sit-in pacifico davanti all’ambasciata senegalese a Ouagadougou.
Il ministro Yacine Fall ha chiarito che non sono stati minacciati né il personale diplomatico né i locali dell’ambasciata senegalese in Burkina Faso. Allo stesso modo, i cittadini senegalesi residenti in Burkina Faso continuano a svolgere le proprie attività senza incidenti. Questo chiarimento, si legge nel comunicato, ha lo scopo di dissipare le voci e rassicurare i cittadini senegalesi sulla situazione.
Ecco il comunicato stampa del Ministro dell’Integrazione Africana e degli Affari Esteri, Yassine Fall
A seguito della manifestazione organizzata dalla coalizione senegalese dei difensori dei diritti umani (COSEDDH) e Amnesty International, il 21 giugno 2024 a Dakar, il Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione Regionale e dei Burkinabé all’Estero, in un comunicato stampa del 24 giugno 2024, ha espresso il suo rammarico per questa manifestazione senza accusare in alcun modo il Senegal di alcuna forma di ingerenza.
Oggi, martedì 25 giugno 2024, i manifestanti del Coordinamento nazionale delle associazioni di vigilanza dei cittadini del Burkina Faso hanno organizzato un sit-in pacifico davanti all’Ambasciata del Senegal in Burkina Faso con l’obiettivo di consegnare all’Ambasciatore una copia della lettera di protesta che il suo presidente, Djibril Sawadogo, ha rivolto al coordinatore di Amnesty International Burkina.
Contrariamente alle voci che circolano, né il personale diplomatico né i locali dell’Ambasciata hanno subito alcuna minaccia, così come non lo sono stati i cittadini senegalesi residenti in Burkina Faso, che continuano a svolgere le proprie attività.
Il governo senegalese riafferma la sua solidarietà e accoglie con favore gli sforzi del governo burkinabe nella sua lotta risoluta contro il terrorismo e i suoi sforzi per ripristinare l’integrità territoriale.
SE Madame Yassine FALL Ministro dell’Integrazione Africana e degli Affari Esteri
