Stromae, orgoglio nazionale del Belgio, decorato dal re Filippo

Stromae, orgoglio nazionale del Belgio, decorato dal re Filippo
Stromae, orgoglio nazionale del Belgio, decorato dal re Filippo
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Il cantante Stromae è stato decorato giovedì dal re belga Filippo durante una cerimonia al palazzo reale di Bruxelles, che ha elogiato il suo “universo musicale profondo e insolito” assicurando l’influenza del Belgio all’estero.

“Comandante dell’Ordine della Corona”

Le apparizioni pubbliche della 39enne stella belga sono state molto rare dall’annuncio nel maggio 2023 della fine di un tour mondiale per motivi di salute. Questo tour per promuovere il suo terzo album intitolato “Multude”, che sarebbe durato fino a dicembre 2023, era già stato interrotto. Ma dopo alcune date cancellate, il produttore Auguri ha dovuto rassegnarsi e annunciare che lo stato di salute del cantante era incompatibile con questa esibizione.

Giovedì, l’autore del successo “Formidable” è apparso sorridente, in giacca e cravatta molto sobria, ricevendo dalle mani del re, in una scatola rossa, l’onorificenza di “Comandante dell’Ordine della Corona”. Questo titolo degli ordini nazionali premia il “merito eccezionale” in campo artistico, letterario o scientifico, secondo le autorità.

Stromae, Paul Van Haver per lo stato civile, fu onorato insieme ad una ventina di altre personalità belghe, alcune delle quali furono insignite del titolo nobiliare di “barone”, come il ballerino e coreografo Sidi Larbi Cherkaoui. Non c’è stata alcuna dichiarazione pubblica. Come gli altri, Stromae scambiò solo poche parole a bassa voce con il sovrano quando ricevette l’onorificenza, su una pedana di fronte agli ospiti.

“Come un certo Jacques Brel”

In un testo redatto in anticipo dal Palazzo e letto al pubblico, colui che è uno degli artisti francofoni più ascoltati al mondo sulle piattaforme musicali è stato celebrato per “il suo talento e la sua audacia”, per aver “ridefinito il concetto contorni della musica contemporanea” con il suo mix di canzone francese, rap, elettronica e ritmi mondiali. “La sua arte fa risuonare il Belgio in tutto il mondo. Come un certo Jacques Brel, a suo tempo”, “Stromae ha saputo creare un universo musicale profondo e insolito, che risuona con le opere dei grandi artisti surrealisti del XX secolo”, è stato sottolineato.

Prosciugato da un gigantesco tour mondiale all’indomani del suo secondo album di successo “Racine Carrée” (2013), Stromae ha gettato la spugna per la prima volta alla fine del 2015, soffrendo di depressione aggravata dagli effetti collaterali di un antimalarico. È tornato sul palco nel 2022 per presentare “Multitude”, compreso il titolo “L’Enfer” con accenti molto personali sui suoi pensieri suicidi. L’album gli ha permesso di vincere una 6a e una 7a Victoires de la Musique, in Francia, nel febbraio 2023.

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