“È diventata una questione di soldi…” Al consiglio comunale di Châteauroux Métropole, le spese per i Giochi fanno tossire l’opposizione

“È diventata una questione di soldi…” Al consiglio comunale di Châteauroux Métropole, le spese per i Giochi fanno tossire l’opposizione
“È diventata una questione di soldi…” Al consiglio comunale di Châteauroux Métropole, le spese per i Giochi fanno tossire l’opposizione
-

Ad un mese dal calcio d’inizio di Châteauroux, i Giochi Olimpici e Paralimpici (JOP) sono stati nuovamente invitati alla 30e consiglio comunitario del mandato, martedì 25 giugno 2024, dove hanno provocato diverse reazioni dell’opposizione.

Lavori “che non necessariamente sarebbero stati realizzati”

Innanzitutto, durante la presentazione del conto finanziario unico, la nuova presentazione dei conti locali, durante la quale Danielle Faure e David Navarro hanno a loro volta chiesto una valutazione precisa della partecipazione finanziaria dell’agglomerato a questi Giochi, “per il 2023 ma anche per il 2024, sia negli investimenti che nell’operatività”. Perché, secondo il primo nominato, “sono stati eseguiti dei lavori, non necessariamente destinati ai Giochi Olimpici, ma che non sarebbero stati realizzati se questo evento non si fosse svolto nell’area urbana”. “La maggior parte degli investimenti effettuati per i JOP saranno duraturi e avranno conseguenze positive ben oltre i Giochi”gli assicura Jean-Yves Hugon. “Sì, queste Olimpiadi hanno un costo, ma di carattere eccezionale, da parte sua ha giustificato Philippe Simonet. È un evento storico e mondiale che non avremmo mai sperato di avere in una città di medie dimensioni come Châteauroux! »

Costi di ricezione in aumento

Danielle Faure ha anche sottolineato che le spese di accoglienza previste nel budget di previsione ammontavano a 19.320 euro, che sono aumentate a 58.320 euro: “Non posso fare a meno di pensare che queste spese operative siano dovute ai JOP. In questo caso lo sport passa in secondo piano, è diventata una questione di soldi”. Osservazioni che hanno avuto il dono di infastidire Marc Fleuret: “I Giochi sono uno stato d’animo e un evento internazionale che tutti sperano di avere sul proprio territorio; ma qui non si finisce mai di criticare! Ad un certo punto dovremo muoverci tutti nella stessa direzione”.

100.000 euro per abbellire gli hangar di Bessonneau

Ciò non ha impedito al rappresentante dell’opposizione di intervenire nuovamente, durante la votazione su un sussidio di 100.000 euro alla Federazione Francese di Tiro (FFT) per i lavori di abbellimento degli hangar di Bessonneau situati all’ingresso del sito del Centro Nazionale Sportivo di Tiro (CNTS). , su un importo totale di lavori stimato in oltre € 176.000 per questo edificio: “Capisco che questi hangar, dallo spirito molto militare, siano un po’ scoraggianti, dato il loro stato abbandonato da molti anni. Ma la federazione non lo scopre […]. Dargli un sussidio che rappresenta la metà del conto per l’abbellimento e non un investimento significa trattare le comunità come estirpatori di denaro”..

Una somma da paragonare ai 33 milioni di euro investiti dalla FFT su tutto il CNTS, per Marc Fleuret. E “una giusta partecipazione del territorio urbano ad una struttura che genera non pochi benefici economici durante tutto l’anno (quasi 35.000 pernottamenti annui stimati dall’A2i)”, secondo Gil Avérous. Il presidente dell’agglomerato precisa inoltre che questo edificio ospita il centro di test di mobilità autonoma Keolis, che vi deposita le sue navette e autobus, e che “Accoglie ingegneri e visitatori interessati durante tutto l’anno per vedere lo sviluppo di queste navette”.

> LEGGI ANCHE. A Châteauroux Métropole, visioni radicalmente diverse sul voto per il conto finanziario unico

-

PREV La Malbaie risponde a Damien Robitaille
NEXT miglior potenziale di un attaccante scelto a Montreal dai tempi di Guy Lafleur