L’ex sindaco di Agde Gilles d’Ettore, coinvolto in una vicenda giudiziaria con una chiaroveggente, rilasciato

L’ex sindaco di Agde Gilles d’Ettore, coinvolto in una vicenda giudiziaria con una chiaroveggente, rilasciato
L’ex sindaco di Agde Gilles d’Ettore, coinvolto in una vicenda giudiziaria con una chiaroveggente, rilasciato
-

Nuova svolta nell’affare Gilles d’Ettore. L’ex sindaco di Agde, incriminato e messo in custodia cautelare dal 22 marzo per appropriazione indebita da parte di un pubblico ufficiale, usurpazione illegale di interessi e corruzione, è stato rilasciato mercoledì, annuncia in un comunicato la procura di Béziers. È sospettato di aver concesso a una donna, presentandosi come chiaroveggente e medium, numerosi privilegi dopo il loro incontro nel 2020.

«I magistrati inquirenti hanno ordinato il rilascio dell’ex sindaco di Agde, tenendo conto in particolare delle dimissioni da tutti i suoi mandati elettivi dal 31 maggio 2024 e della presentazione di un progetto di alloggio lontano dal dipartimento », a casa di un amico in Dordogna , precisa il pubblico ministero di Béziers Raphaël Balland nel suo comunicato stampa.

Gilles d’Ettore è posto sotto controllo giudiziario da mercoledì. L’accusa precisa che egli è soggetto a diversi divieti e obblighi: l’ex eletto deve risiedere soltanto con il suo amico, non può più recarsi nell’Hérault, non può uscire dal territorio nazionale e non può entrare in contatto “con un lungo elenco di persone nominate da nome”.

Un “chiaroveggente” con poteri magici

L’ex sindaco di Agde è sospettato di aver concesso grandi favori a un chiaroveggente, con il quale dal 2020 parlava al telefono più di dieci volte al giorno. Avrebbe anche reclutato cinque persone all’interno del comune o dell’agglomerato attorno a questo Donna di 44 anni.

Il chiaroveggente è stato anche incriminato lo scorso marzo, questa volta per frode e diversi capi d’imputazione per ricettazione. Era stata posta in custodia cautelare. Durante la detenzione ha ammesso “di aver utilizzato uno stratagemma consistente nel modificare la propria voce”. Riusciva a far credere ai suoi clienti, o anche a quelli a lei vicini, “di essere in conversazione con un essere soprannaturale proveniente dall’aldilà. » Tra le vittime di questo inganno: Gilles d’Ettore.

Sempre nel corso dell’audizione da parte degli inquirenti, la veggente ha ammesso di aver “beneficiato di numerosi servizi di diversa natura, principalmente da parte del sindaco di Agde”. L’uso della “voce” sarebbe stato “decisivo”, secondo lei, per il reclutamento delle persone a lei vicine all’interno del comune o dell’area urbana. Tra questi, il marito della veggente, divenuto direttore tecnico del municipio.

Prorogata la custodia cautelare del chiaroveggente?

Mercoledì si è tenuta un’udienza presso il tribunale di Béziers per pronunciarsi su una possibile proroga della custodia cautelare del chiaroveggente. “Nel corso di questa udienza, tenendo conto in particolare del rilascio dell’ex sindaco di Agde e della presentazione di progetti di alloggio, il pubblico ministero ha chiesto la messa sotto controllo giudiziario del “chiaroveggente” a condizione, in particolare, di esigere che risieda lontano da dipartimento”, si legge nel comunicato stampa della Procura. Il giudice per le libertà detentive prenderà la sua decisione venerdì 28 giugno 2024.

“La liberazione di Gilles d’Ettore corrisponde a una giusta applicazione dei nostri principi di libertà e presunzione di innocenza”, reagisce Me Jean-Marc Darrigade, avvocato di Gilles d’Ettore, a Le Parisien. “Potrà ritrovare le sue forze, la sua dignità e lavorare con calma in sua difesa. Resta, come dall’inizio di questa indagine, a disposizione della Giustizia per rispondere alle domande che restano da porre. »

-

PREV COLLOQUIO. Thierry Henry: “Canterò l’inno francese” durante la Francia
NEXT Le previsioni del tempo per venerdì 28 giugno 2024 a Épernay e dintorni