Par
Engelbert Leprince
Pubblicato il
20 novembre 2024 17:01
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La senatrice dell'Orne, Nathalie Goulet, pone come obiettivo la riduzione del deficit pubblico priorità della Finanziaria 2025. Al centro della sua lotta, la lotta alla frode sociale e fiscale.
“L’obiettivo principale? Lasciate già che questo bilancio venga votato. Che sia il meno assurdo possibile. Che esiste”, dichiara Nathalie Goulet. Mentre il PLF 2025 è nel bel mezzo di un dibattito al Senato, sottolinea il senatore l’urgenza di azioni concrete per risanare le finanze pubbliche.
Ridurre il deficit e cacciare gli sprechi
Di fronte ad una situazione di bilancio preoccupante, Nathalie Goulet insiste sulle sue esigenze per la Francia: “Il riduzione del deficit, caccia allo spreco, lotta alla frode sociale e alla frode fiscale. »
Esprime la sua fiducia in Michel Barnier, credendo che il suo approccio pragmatico e la sua esperienza porteranno una nuova dinamica.
Nel settore delle frodi vede un ampio margine di manovra. “Ci sono 3 miliardi da recuperare dal frode sull’arbitraggio dei dividendi», dice, annunciando un incontro con il ministro per discutere di questo tema.
Sottolinea anche anomalie come un certo sostegno da parte dell'Agenzia francese per lo sviluppo (AFD) o addirittura la frode dei sussidi di disoccupazione nelle zone transfrontaliere.
Ripensare la spesa
Il senatore suggerisce di ascoltare di più la Corte dei Conti e di considerare riforme istituzionali su larga scala. Anche se castiga la pressione esercitata sulle comunità locali.
Lo Stato ha svolto alcune missioni a beneficio delle comunità senza compensare il loro bilancio, il che spiega le difficoltà di alcune comunità intercomunitarie.
Per lei, prima di toccare le pensioni o la copertura sanitaria, bisogna affrontare gli sprechi: “Stiamo lavorando attivamente sui comitati Théodule (espressioni ereditate dal generale de Gaulle per parlare di agenzie superflue) e sul controllo degli strumenti di lotta contro la delinquenza. »
Per aggiungere: “È preferibile prelevare denaro dalle tasche dei truffatori anziché raggiungere i pensionati”.
Un futuro fiscale sotto tensione
Quanto alla capacità del Parlamento di trovare un accordo sul PLF 2025, il senatore resta cauto.
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