Marc Ferracci spera di evitare il caos elettorale

Marc Ferracci spera di evitare il caos elettorale
Marc Ferracci spera di evitare il caos elettorale
-

Marc Ferracci, deputato della maggioranza presidenziale per i francesi di Svizzera e Liechtenstein, rimette in gioco il suo seggio in occasione delle elezioni legislative, il cui primo turno si svolgerà domenica in Francia. Eletto comodamente due anni fa, la sua rielezione forse non è più così scontata. Incontro in campagna.

Pausa pranzo per il deputato uscente, eletto nel 2022 con il 65% dei voti, in una sera le sorti politiche sono cambiate. «Quando la sera salivo sul TGV ero deputato, e quando sono arrivato a Parigi non lo ero più», scherza Marc Ferracci.

Il candidato della maggioranza presidenziale deve sedurre ancora una volta un elettorato francese all’estero fortemente astensionista, in un contesto diverso da quello francese. “La sfida è convincere e dimostrare che votare per gli estremisti significa aggiungere un deputato ai blocchi che attueranno un programma che penalizzerà il nostro Paese a lungo termine”.

Incontrare quest’ora di pranzo un panel di ex studenti delle grandes écoles in un ristorante, è stata una coincidenza, dal nome forse premonitore. “Prendere il brodo nell’espressione popolare significa forse subire una sconfitta, penso che sia possibile avere un risultato favorevole, che non permetta agli estremi di governare, bisogna rassicurare e dare molti voti ad un blocco centrale che si formerà attorno a Renaissance, Modem, Horizons e repubblicani di tutti gli schieramenti che vorranno lavorare con noi.

Una guerra lampo senza possibilità di sensibilizzazione mirata, che coinvolge quindi questi incontri in ambiti diversi. Imprenditori, ambienti economici e imprenditoriali, il tutto navigando tra Ginevra e Parigi.

Marc Ferracci si rivolge a un elettorato particolare che ha uno sguardo distante ma un cuore vicino alla Francia. Un’elezione forse questa volta più emozionante, che fa appello a convinzioni più marcate. Verdetto da domenica per il primo turno.

#Swiss

-

PREV LIVE – Elezioni legislative 2024: “Non promettiamo montagne e meraviglie come fanno gli estremi”, insiste Gabriel Attal
NEXT Nuovo studio della Caritas Svizzera e della ZHAW sulle differenze sociali / in…