Quattro nuovi medici all’ospedale di Millau: “rinforzi per l’équipe medica”

Quattro nuovi medici all’ospedale di Millau: “rinforzi per l’équipe medica”
Quattro nuovi medici all’ospedale di Millau: “rinforzi per l’équipe medica”
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Il centro ospedaliero di Millau ha annunciato: quattro nuove reclute si sono aggiunte all’équipe medica della struttura sanitaria. Un vantaggio per un territorio fratturato?

Sono chirurghi o anche biologi. Quattro nuove reclute sono arrivate all’ospedale di Millau. Il primo, il La dottoressa Paolina Unal, è specializzato in chirurgia ortopedica degli arti inferiori. Tra gli arrivi, il Dottor Paul Vial D’Allais, specializzato in chirurgia dell’arto superiore, della mano e dei nervi periferici. Inoltre, tra i nuovi arrivi, the Il dottor Mohamed Sebbaghspecializzato in chirurgia viscerale e digestiva nonché Dottor Sylvain Renaultbiologo medico.

“L’arrivo di questi professionisti rafforza la capacità del centro ospedaliero di Millau di soddisfare le esigenze sanitarie degli utenti della zona e di mantenere un’assistenza adeguata e di qualità”si legge nel comunicato stampa dell’azienda sanitaria.

Aveyron, un territorio con divario sanitario?

E per una buona ragione: l’Aveyron, e più in particolare il sud del dipartimento, è uno dei deserti medici. Soffrono la mancanza di medici e professionisti specializzati. Secondo la mappa interattiva pubblicata dal sindacato dei consumatori (UFC Que Choisir), Millau sarebbe ben dotata in termini di medici di base: il colore blu indica “accesso superiore alla media ai medici di medicina generale senza sconfinamenti tariffari (entro 30 minuti)”.

Tuttavia, molto rapidamente il colore diventa rosso, in particolare a Nant., La-Roque-Sainte-Marguerite o anche La Cresse, comuni considerati “Diserti medici dai medici di base senza franchigia”.

Indicatori che non migliorano quando ci si interessa a specialità, come la ginecologia, l’oftalmologia o anche l’ostetricia-ginecologia. Quanto al progetto ospedaliero comune che secondo l’Agenzia regionale della sanità (Ars) dovrebbe consentire di risolvere, almeno in parte, il problema della desertificazione medica, resta per il momento ampiamente criticato dal personale sanitario e dai sindacati. Tutti credono che ciò metta in pericolo gli ospedali già esistenti in questi due comuni. Il futuro insediamento previsto nel 2028, non riuscendo in definitiva, sempre secondo l’intersindacato, a colmare il divario sanitario nel South Aveyron.

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