Interrogata in diretta dal canale americano CNN, Auma Obama, sorellastra dell’ex presidente americano, ha ricevuto gas lacrimogeni mentre partecipava alla terza giornata di mobilitazione a Nairobi.
Nel corso di una manifestazione antigovernativa organizzata a Nairobi, in Kenya, questo martedì 25 giugno, Auma Obama, sorellastra dell’ex presidente americano Barack Obama, è stata sottoposta a gas lacrimogeni, interrompendo un’intervista rilasciata al canale americano CNN.
Da più di una settimana il Kenya è in preda alle proteste in seguito all’annuncio della bozza di bilancio 2024-2025. Prevede l’introduzione di nuove tasse criticate. I giovani, fortemente mobilitati attorno al movimento chiamato “Occupy Parliament”, chiedono il ritiro puro e semplice di questa nuova legge finanziaria dal governo del presidente William Ruto.
“Non riesco nemmeno più a vedere”.
In un video pubblicato su Facebook, si vede la donna rispondere alle domande del giornalista della CNN prima di iniziare a tossire, disturbata dai gas lacrimogeni circostanti. “I giovani keniani stanno manifestando per i loro diritti, stanno manifestando con bandiere e striscioni”, ha detto Auma Obama.
“Non riesco nemmeno più a vedere. Stanno spruzzando gas lacrimogeni”, ha avvertito, prima di accovacciarsi a terra.
Questo martedì, il terzo giorno di mobilitazione antigovernativa guidata dai giovani, è stato costellato di scontri dopo che i manifestanti sono avanzati in un’area che ospita diversi edifici ufficiali come il Parlamento, la Corte Suprema e persino il municipio di Nairobi.
I manifestanti hanno poi forzato le transenne della polizia per entrare nel recinto dove i deputati avevano appena approvato gli emendamenti al testo, che dovranno essere votati entro il 30 giugno. Le autorità stanno attualmente segnalando un decesso.
