Incredibile ma sembra vero. E non a caso, di fronte alla crisi che attraversano il settore agricolo e gli abitanti delle campagne in generale a causa dell’ondata di siccità degli ultimi anni e che hanno stremato i campi, senza dimenticare l’impennata dei costi di produzione, l’Agenzia per lo Sviluppo Agricolo (ADA) ha ritenuto opportuno stanziare un budget di 659 milioni di centesimi per “una campagna pubblicitaria” di 18 mesi per promuovere la “Generazione Verde”, secondo il sito informativo Hashtag.ma.
Si ricorda che l’ADA è un ente pubblico dotato di personalità giuridica e autonomia finanziaria. Tuttavia, è posto sotto la supervisione del Ministero dell’Agricoltura e indirettamente del Capo del Governo.
Dalla sua creazione nel 2009, l’ADA ha svolto “un ruolo fondamentale nella realizzazione delle ambizioni strategiche delineate per il settore agricolo nell’ambito della nuova strategia agricola “Generazione Verde” per il 2030, che è la continuazione del “Piano Marocco Verde, ” si legge sul suo sito ufficiale.
Si noti che la campagna pubblicitaria prevista mira a produrre articoli sui giornali, trasmettere annunci pubblicitari in televisione e radio e ad attirare l’attenzione dei social network, sottolinea la stessa fonte. Insomma, pura pubblicità mediatica.
“Un approccio che gli operatori del settore considerano un grossolano spreco di denaro pubblico”, aggiunge la stessa fonte, sottolineando “che questa campagna mediatica è semplicemente un disperato tentativo di abbellire l’immagine dell’ADA a scapito della sofferenza reale”. dei contadini”.
Un punto di vista che senza dubbio rischia di far arrabbiare i decisori?
Articolo 19.ma
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