Un accampamento di viaggiatori è stato allestito nel pomeriggio di domenica 23 giugno sul terreno dell’aerodromo di Sarreguemines, provocando immediatamente un intervento della polizia e della gendarmeria, come indicato dal capo squadriglia della gendarmeria Baptiste Moncarré. “Siamo stati informati di un impianto illegale su questo terreno che si trova nei comuni di Sarreguemines e Frauenberg.” Con i suoi uomini si è recato al campo per osservare questa installazione e per vedere in che misura essa causasse problemi di sicurezza per l’attività dell’aeroporto.
Sul posto erano presenti anche funzionari eletti, deputati di Sarreguemines e di Frauenberg, per osservare l’installazione e denunciare l’accaduto alla comunità urbana competente in materia. “Non siamo affatto contenti di questa installazione”, ha detto Gisèle Leduc, vice di Frauenberg. Il suo omologo sarregueminois, Christian Dietsch, sembra più rassegnato a questa situazione. “Stiamo osservando e vedremo lunedì quale seguito a tutto questo. Sicuramente finirà di nuovo in tribunale”.
Per una delle persone presenti nel campo “questa installazione non è illegale. Abbiamo scritto diversi mesi fa per annunciare che saremmo venuti. Ma non abbiamo ricevuto risposta. Abbiamo anche provato a chiamare la settimana scorsa. Abbiamo fatto ciò che era necessario. Non è colpa nostra se non ci rispondono”. Precisa che si fermeranno una settimana.
Gli aerei trovano rifugio a Sarre-Union
Per Marc Schroeder, presidente dell’aeroclub, questa installazione arriva “nel momento peggiore. Abbiamo già avuto l’inizio della stagione rovinato dalla pioggia. E lì ci ritroviamo bloccati quando ritorna il bel tempo. Avremo un grosso deficit”. Ha immediatamente segnalato la situazione alle autorità preposte alla regolamentazione del traffico aereo per impedire qualsiasi atterraggio di aerei provenienti dall’esterno del club. Gli aerei dell’associazione sono comunque riusciti a decollare e trovare rifugio presso l’aerodromo di Sarre-Union. “Questo è l’unico modo che abbiamo per consentire ai nostri membri di poter ancora volare”. Quanto alla manifestazione “Le fa bene”, prevista per il prossimo fine settimana, “probabilmente non avrà luogo”.
