Beaune. Il Lions-Club offre sei iPad all’associazione Respir Bourgogne

Beaune. Il Lions-Club offre sei iPad all’associazione Respir Bourgogne
Beaune. Il Lions-Club offre sei iPad all’associazione Respir Bourgogne
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Respir – che significa “Staffetta, educazione, servizio, offerta, individualizzazione, rete” – è un’associazione di famiglie i cui figli sono autistici. Creata nel 2008, è partner della rete Autisme France. Si tratta di un servizio a domicilio specializzato nell’autismo approvato dal dipartimento della Côte-d’Or.

La sua équipe è composta da cinque educatori specializzati formati da Respir Bourgogne sull’autismo, che lavorano nelle famiglie o nel luogo in cui vive la persona, e da uno psicologo che supervisiona e coordina gli interventi con bambini e adulti.

L’obiettivo è consentire alle persone autistiche di sviluppare le proprie capacità e acquisire l’autonomia di cui hanno bisogno per vivere nella società, garantendo al tempo stesso che le soluzioni offerte alle famiglie rimangano finanziariamente accettabili.

Un progetto di comunicazione alternativa migliorata

Lavorare con le famiglie è importante per la progressione nelle acquisizioni delle persone autistiche. Nel 2024 verranno sostenute trenta famiglie.

Christine Garnier, presidente di Respir Bourgogne, e Nadine Passe, direttrice del servizio, spiegano: “La risposta favorevole del Lions-Club alla nostra richiesta ci ha permesso di realizzare il nostro progetto di comunicazione alternativa migliorata (CAA) con i tablet, e questo in in modo più rapido ed efficiente rispetto a una decisione di bilancio da parte del consiglio di amministrazione.”

Respir Bourgogne è stato un pioniere nell’attuazione di approcci educativi, cognitivi e comportamentali, poiché, nel 2010, è stato scelto dall’Agenzia Regionale Sanitaria della Borgogna-Franca Contea per sperimentare questi metodi che sono stati poi riconosciuti dall’Alta Autorità della Sanità nel 2012.

“Gli esperimenti hanno dimostrato che l’uso di tablet per la comunicazione ha permesso ai bambini e anche agli adulti di fare progressi molto rapidi nella comunicazione con l’ambiente”, spiega Nadine Pass. Permette di limitare azioni inappropriate e aumentare l’autonomia della persona che, senza questo metodo alternativo di comunicazione, avrebbe costantemente bisogno di essere assistita per potersi esprimere.

“Riducendo anche i problemi comportamentali (capricci, iperattività, ecc.), un bambino o un adulto che capisce e si fa comprendere da chi lo circonda vede placarsi la sua rabbia poiché può finalmente trarre beneficio dalle interazioni sociali. »

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