Per stimolare l’apprendimento, l’EPSIC testerà i corsi a distanza

Per stimolare l’apprendimento, l’EPSIC testerà i corsi a distanza
Per stimolare l’apprendimento, l’EPSIC testerà i corsi a distanza
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pubblicato su 24.06.2024 – Categoria: Formazione

All’inizio del prossimo anno scolastico la Scuola professionale di Losanna (EPSIC) lancerà un progetto pilota per gli apprendisti delle professioni informatiche. I corsi professionali saranno impartiti alternativamente a distanza e in presenza per gli studenti dell’ultimo anno. Sono sette le classi interessate. Il progetto dovrebbe in particolare consentire di formare più persone, in un settore in cui la necessità di personale qualificato è molto significativa.

L’EPSIC vuole andare oltre le sue mura per poter accogliere più apprendisti nelle professioni informatiche. La Scuola Professionale di Losanna lancerà a partire dal prossimo anno scolastico un progetto pilota che riguarderà gli studenti dell’ultimo anno, ovvero 7 classi. Il concetto: i corsi verranno impartiti alternativamente a distanza e in presenza, a settimane alterne, secondo il principio del blended learning già utilizzato nelle strutture della Svizzera tedesca.

Questa alternanza presenta potenzialmente numerosi vantaggi per gli studenti e per la scuola. Permette di liberare occasionalmente posti per poter formare più persone in professioni che soffrono di carenza di manodopera. Si inserisce anche in una logica di sostenibilità riducendo gli spostamenti, soprattutto per chi viene da lontano. Infine, partecipa alla promozione dell’educazione digitale, posizionando l’EPSIC come scuola pioniera nella Svizzera romanda. Resta comunque garantito un forte legame tra gli studenti ma anche con il corpo docente grazie alla frequenza assidua delle lezioni.

Per realizzare questo progetto pilota, la scuola può contare sulle sue competenze e sulle sue attrezzature, già utilizzate durante il periodo Covid. Diversi fattori concorrono a garantire che questo test si svolga nelle migliori condizioni possibili. Il personale docente e gli studenti sono stati coinvolti in particolare a monte nello sviluppo del progetto. Inoltre, a causa del loro campo di attività, gli studenti e il personale docente padroneggiano gli strumenti. Questo metodo di lavoro, molto diffuso nelle professioni informatiche, fornisce agli apprendisti anche un’esperienza utile nella loro pratica professionale. Verranno effettuate revisioni periodiche ed è prevista una valutazione alla fine di quest’anno di test per valutare il futuro di questo progetto.

Link al comunicato stampa

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