Tapis roulant
gabbianoL’urina scorre in una cisterna e i solidi cadono su un nastro trasportatore che li trasporta sul retro.
Cubo di assi e segnaletica classica “non di genere”, il look di questi nuovi tipi di servizi igienici non rivoluziona il design urbano. L’innovazione si trova sotto il suo tabellone e dietro le sue partizioni. “Separano l’urina e le feci in due flussi”, spiega Noura Rkiouak. “L’urina scorre in un serbatoio e i solidi cadono su un nastro trasportatore che li trasporta sul retro.” È qui che i lombrichi vengono utilizzati per trasformare tutta questa piccola farina in compost.
Il tecnico ha già alcuni punti positivi dall’esperienza. “Questi servizi igienici sono autonomi: non c’è bisogno di collegarli alla rete igienico-sanitaria, all’acqua o all’elettricità. Non c’è nemmeno bisogno di segatura”. Come avviene il tiro di “caccia”? “Il tappeto di evacuazione è meccanico: si attiva con un pedale che si preme 5 volte con il piede.” Un altro vantaggio: una velocità di svuotamento molto prolungata. “Una o due volte all’anno per l’urina e una volta ogni 5 anni per il vermicompost”, assicura Noura Rkiouak. “Una volta che i lombrichi sono al lavoro, funziona da solo! Anche se ho chiesto uno svuotamento entro due anni per la fase di prova, per avere un’idea dell’accumulo”.
Odori?
E gli odori? “In cabina non si sente quasi alcun odore grazie alla ventilazione forzata. Questo è meno vero nel locale tecnico che ospita i lombrichi. L’odore lì non è proprio gradevole. Ma è anche lì che conserviamo la carta igienica: noi potrebbe essere necessario spostare questo locale tecnico.” Altro aspetto negativo: “una certa fragilità delle attrezzature, in particolare della maniglia o degli indicatori di presenza”. Aneddoto: un utente si era già ritrovato bloccato quando i bagni chiudevano automaticamente a fine giornata. “Li chiudiamo di notte, visti i problemi che ciò può causare a Bruxelles”, concorda Noura Rkiouak. “Una volta, qualcuno era lì durante questa chiusura.” Fortunatamente, le guardie del parco hanno salvato questa persona dalla sua situazione difficile. Anche in questo caso l’automazione dovrà essere affinata.
Resta da risolvere l’equazione impensata: cosa fare con le feci compostate? La legge belga, infatti, non si pronuncia sui canali di riutilizzo dell’urina e delle feci umane. “Stiamo aspettando”, riconosce il responsabile di Bruxelles Ambiente. “Penso che oggi l’unica opzione sia l’utilizzo nella foresta.” A Viroinval il compost sarà utilizzato per le piantagioni del Comune.
Questi servizi igienici sono in fase di test per due anni. Sono stati progettati dalla società francese Sanisphere e installati dal partner belga Niezen. “È quest’ultima società che ne garantisce il mantenimento durante la fase di test. Noi effettuiamo il controllo e il monitoraggio”, precisa Noura Rkiouak. Se il test sarà conclusivo, altri spazi verdi potrebbero esserne dotati. Budget per i due bagni secondo Bruxelles Ambiente: 112.000 euro per fornitura e posizionamento, 40.000 euro per manutenzione (tecnica e pulizia) per 2 anni.