Il deputato macronista del Gers, Jean-René Cazeneuve, è stato nominato presidente del consiglio di vigilanza della Caisse des Dépôts, istituzione chiave per la pianificazione regionale. Questa nuova funzione si aggiunge ad un elenco di impegni che lo allontanano sempre più dalla realtà e dai problemi del Gersoises e del Gersois.
Mentre Cazeneuve accumula titoli e fa carriera negli ambienti parigini, il nostro territorio continua a subire una preoccupante diserzione dagli impegni statali, e attende ancora risposte a reali problemi locali: desertificazione sanitaria, mancanza di soluzioni di mobilità e apertura, povertà energetica , crisi agricola, abbandono dei nostri giovani da parte dello Stato. Temi essenziali e vitali che, visibilmente, non trovano posto nella sua agenda.
Portavoce dei tagli di bilancio e delle riforme ingiuste, è davvero la persona giusta per rappresentare gli interessi dei nostri territori? La Caisse des Dépôts, istituzione che dovrebbe incarnare la solidarietà e la pianificazione territoriale, rischia di essere dirottata a vantaggio di progetti che lasciano le nostre campagne sul ciglio della strada.
Abbiamo legittimi dubbi: riuscirà a difendere le esigenze specifiche di un territorio rurale come il nostro, che da anni incarna una politica centralizzata, spesso slegata dalle realtà locali? Dov’è la sua azione concreta per il Gers? Dal 2017, cosa hanno portato i suoi rapporti privilegiati ai vertici dello Stato?
Noi socialisti del Gers rifiutiamo di vedere il nostro dipartimento relegato in secondo piano, ridotto a semplice variabile di aggiustamento nei calcoli tecnocratici. Chiediamo azioni, non titoli o discorsi.
La popolazione del Gers merita infrastrutture sanitarie moderne, accesso, investimenti nell’edilizia sociale e una vera transizione ecologica.
Il popolo del Gers merita di meglio di un funzionario eletto che sostiene le politiche di austerità, al servizio delle grandi aziende e dei loro azionisti, fingendo di difendere i loro interessi.
Signor Cazeneuve, la grandezza di un eletto non si misura dai seggi che occupa a Parigi, ma dai servizi che rende al suo territorio. Il Gers merita un deputato che parli a voce alta per il suo popolo, e non un manager delle ingiustizie che subisce.
È imperativo rimettere il Gersoise al centro delle vostre priorità. Da parte nostra, rimarremo mobilitati attraverso l'azione dei nostri comuni, del dipartimento e della regione, che cercate di indebolire per assorbire le vostre eccedenze di bilancio, e faremo in modo che il Gers non venga dimenticato, ancora una volta.
Charline DUMONT,
segretario federale del Partito socialista del Gers
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