Un centinaio di agricoltori della Manica installano radar fronte mare per dire “No al Mercosur”

Un centinaio di agricoltori della Manica installano radar fronte mare per dire “No al Mercosur”
Un centinaio di agricoltori della Manica installano radar fronte mare per dire “No al Mercosur”
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Jean-Philippe Massieu

Pubblicato il

19 novembre 2024 alle 7:05

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Lunedì 18 novembre 2024dalle 21:00, cento agricoltori ha risposto all’appello dei sindacati FDSEA et Giovani agricoltori della Manica dire “No al Mercosur” riunendosi a Barneville-Carteret, route de la Corniche.

“Abbiamo simbolicamente installato tre radar da cantiere affacciati sul mare per monitorare le importazioni che arrivano via mare”, spiega Jean-Michel Hamelpresidente della FDSEA della Manica.

Gli agricoltori della FDSEA e della JA de la Manche hanno installato tre radar da cantiere a Carteret (Manche) la sera di lunedì 18 novembre 2024, simbolicamente verso il mare ©Documento inviato a La Presse de la Manche

Mercosur, un trattato di libero scambio al centro della rabbia degli agricoltori

La possibile firma, nel corso dell'attuale vertice del G20, del trattato di libero scambio tra l’Unione Europea e i paesi sudamericani uniti nel Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay) sta ancora una volta accendendo le polveri.

“Questo è inaccettabile!” La ripresa di negoziati è un insulto all’agricoltura europea e un disprezzo per la salute dei consumatori! », Lanciare i due sindacati agricoli. Essi “si oppongono fermamente all’apertura delle porte a 99.000 tonnellate di carne bovina, 180.000 tonnellate di carne di pollame, l’equivalente di 3,4 milioni di tonnellate di mais, 180.000 tonnellate di zucchero (ovvero la produzione di uno zuccherificio francese), a 8,2 Mhl di biocarburanti (ovvero la metà della produzione francese)…

Tutto prodotto in condizioni inaccettabili : utilizzo di antibiotici promotori della crescita, mancanza di tracciabilità, sostanze fitosanitarie attive vietate in Francia, alcune delle quali da più di 20 anni, assenza di diritti sociali, deforestazione, ecc.

È inconcepibile che l’agricoltura europea sostenibile venga sostituita da quella di altri continenti pratiche vietate in Europa sono meno costosi dal punto di vista ambientale e sociale. Le nostre organizzazioni chiedono la fine totale di questi negoziati e chiedono al Capo dello Stato e al Primo Ministro francese di far valere la posizione della Francia per porre fine definitivamente a queste discussioni! »

Pannelli nastrati

Nell’ottobre e nel novembre 2023, i cartelli stradali in migliaia di paesi e città della Francia sono stati simbolicamente capovolti in segno di “stufo delle normative”, con lo slogan “Camminiamo sulla testa”.

Nella Manica erano stati circa 600. Alcuni sono addirittura rimasti così da allora, con il consenso dei funzionari eletti perché si confrontano anche con miscellanee amministrative e incoerenze francesi.

Questo lunedì sera, gli agricoltori della FDSEA e della JA de la Manche hanno rilanciato un'azione simile. Uscendo da Barneville-Carteret, hanno cominciato ad affiggere cartelli falsi con la parola Mercosur barrata in rosso. «Ne abbiamo stampati 300 e li abbiamo distribuiti anche ai colleghi del Centro e della Manica Sud», racconta François Rihouetsegretario generale della FDSEA, accompagnato da Étienne Cousin, agricoltore di Yvetot-Bocage e dal suo omologo dei Giovani Agricoltori della Manche.

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