Due anni di lavoro buttati al vento per un errore di battitura. Un cattivo copia/incolla potrebbe rovinare l'esperimento del “territorio zero disoccupati di lunga durata” nella comunità dei comuni del Pays de Dieulefit Bourdeaux, nella Drôme. Anche se il finanziamento di questo esperimento è stato votato dal consiglio dipartimentale nel 2022, nei documenti il progetto è stato confuso con quello della comunità dei comuni della Val de Drôme: è necessaria una nuova votazione da parte del dipartimento. Problema: dopo due anni il consiglio dipartimentale non era più d'accordo a finanziare il progetto, nonostante fosse stato messo a punto da più persone.
Invece di includere il nome dell'intercomune nei testi che consentono di ottenere finanziamenti da parte dello Stato, è stato scritto il nome della comunità di comuni della Val de Drôme. Questo guscio, sulla carta insignificanteha la conseguenza che il progetto dovrà essere nuovamente votato in Dipartimento per essere validato. Solo che nel frattempo il governo ha chiesto alle comunità, compresi i Dipartimenti, di risparmiare.
Risparmi necessari, efficienza messa in discussione
L'ultima occasione perché l'esperimento venga votato dal Consiglio dipartimentale si svolgerà a dicembre. Poi sarà troppo tardi e l’associazione nazionale territorio disoccupati zero non potrà più dare l’autorizzazione. Non potrebbe quindi essere finanziata l’impresa a orientamento occupazionale (EBE), che permette a persone lontane dall’occupazione di lavorare a tempo pieno (nelle Rsa ma non solo). Secondo il dossier di richiesta della comunità dei comuni del Pays de Dieulefit Bourdeaux, Nella regione sono circa 350 le persone senza lavoro e potrebbe potenzialmente trarre vantaggio da questa azienda per trovare lavoro.
Solo che i progetti per territori con disoccupazione di lunga durata pari a zero non sono o non sono più considerati finanziariamente “efficaci” per i Consigli dipartimentali. È redditizio se le persone lasciano la RSA (pagata dal Dipartimento) per trovare lavoro, ma non è redditizio se ciò comporta il sovvenzionamento di “altri” lavori. In un momento in cui il governo invita le comunità a risparmiare, il presidente del consiglio dipartimentale della Drôme è quindi propenso ad abbandonare il progetto, nonostante il lavoro dei dipendenti e dei volontari coinvolti nella sua preparazione.