Amadou Bâ chiede una “Nuova responsabilità politica” per un’opposizione costruttiva e pacifica in Senegal

Amadou Bâ chiede una “Nuova responsabilità politica” per un’opposizione costruttiva e pacifica in Senegal
Amadou Bâ chiede una “Nuova responsabilità politica” per un’opposizione costruttiva e pacifica in Senegal
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XALIMANEWS-Il candidato fallito alle elezioni presidenziali del 2024, Amadou Bâ, incoraggia i suoi compatrioti ad assumere una nuova responsabilità centrata sulla pace e sul dialogo. In un manifesto intitolato “Nuova Responsabilità”, si proponeva di diventare il leader di un’opposizione democratica e responsabile.

Aspira a trasformare lo spazio politico in un luogo di dibattito pacifico, incentrato sul confronto di idee, sulla definizione di strategie, progetti e programmi volti alla costruzione di una società equilibrata. Insiste sull’importanza di garantire a ogni cittadino i mezzi per vivere felicemente partecipando attivamente alla vita comunitaria.

Amadou Bâ sottolinea anche il suo impegno a incarnare un’opposizione democratica e repubblicana, rispettosa di un’etica politica centrata sul benessere di tutti i senegalesi, in conformità con la Costituzione che afferma che le risorse naturali appartengono alle popolazioni.

Tutto il suo messaggio:
NUOVA RESPONSABILITÀ Di Amadou BA, Ex candidato alle elezioni presidenziali senegalesi, senegalese,

Miei cari connazionali,
Terra di apertura, tolleranza e libertà, il Senegal ha segnato tutti i suoi incontri con la storia con un’impronta indelebile di progresso. Tutte le crisi che abbiamo attraversato hanno rivelato la grande capacità del nostro Paese di superare le sfide, di trasformare gli ostacoli in opportunità per mantenerlo sulla sua traiettoria di pace e solidarietà. Ogni tappa della nostra storia politica e sociale ha rafforzato in ciascuno di noi il desiderio comune di mantenere il Senegal come un’autentica repubblica e un modello di democrazia.

Le ultime elezioni presidenziali sono un’ulteriore prova di questa capacità politica del nostro popolo di vigilare sugli equilibri e di tracciare linee rosse, di cui le istituzioni della repubblica restano garanti della loro inviolabilità.

Alla luce dei dolorosi eventi di marzo 2021 e giugno 2023, ma anche informati dalla lezione delle ultime elezioni presidenziali, la nostra nuova responsabilità è dichiarare l’obsolescenza della violenza nella risoluzione delle controversie politiche. Possiamo inoltre convenire che, d’ora in poi, la consultazione e il dialogo debbano essere considerati i primi principi e le regole di una gestione lungimirante dei conflitti.

La nostra profonda convinzione è che ora dobbiamo guardare con decisione al futuro nella prospettiva di assegnarci una Nuova Responsabilità. Siamo addirittura condannati a ciò, se non vogliamo dare alcuna possibilità ai demoni della divisione e della violenza di metterci di fronte a nuovi pericoli, mentre abbiamo reali opportunità per raggiungere la nostra emergenza politica ed economica.

Pertanto, la nostra nuova responsabilità è quella di rendere lo spazio politico un luogo pacifico, un quadro per il confronto di idee, la definizione di strategie, progetti e programmi con l’unico obiettivo di costruire una società equilibrata. Una società capace di offrire a ciascun cittadino i mezzi per vivere felicemente, partecipando attivamente alla vita della comunità. La nostra nuova responsabilità è incarnare un’opposizione democratica e repubblicana. Un’opposizione sostenuta sia nella sua condotta che nella sua azione da un’etica politica attenta innanzitutto alla vita di ciascun senegalese.

La Costituzione del nostro Paese afferma chiaramente che le risorse naturali appartengono al popolo. Di fronte a questa prescrizione imperativa, nostra responsabilità è fare tutto affinché quello che oggi è percepito come un ideale di bene comune passi da principio a realtà nella vita di ciascun cittadino.
Per raggiungere questo obiettivo, il Senegal deve offrire l’esempio di un servizio pubblico di qualità in cui la sicurezza alimentare, la sanità, l’istruzione, l’acqua e l’elettricità, l’occupazione, l’abitazione e l’ambiente di vita, la sicurezza, la mobilità, la cultura, la comunicazione, l’ambiente non siano più un lusso , ma standard minimi sostenuti dai diritti inalienabili di ciascun cittadino.

Il Senegal ha tutte le carte in regola per affrontare questa sfida attraverso la cultura imprenditoriale dei suoi giovani, attraverso il dinamismo e l’impegno delle sue donne, attraverso l’intelligenza e la competenza dei suoi figli all’interno e nella diaspora, attraverso la robustezza della sua architettura istituzionale e attraverso la la propria credibilità sulla scena internazionale.
L’uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, il rispetto delle libertà, in particolare della libertà di espressione, di organizzazione e di manifestazione nell’ambito della legalità repubblicana, la difesa dell’integrità fisica e morale di tutti e di ciascuno costituiscono, tra l’altro, condizioni per pace sociale duratura in uno Stato di diritto.

La nostra nuova Responsabilità ci impone di fare ulteriori sacrifici, affinché la nostra storia nazionale, punteggiata da memorabili momenti di gloria, non sia un semplice stendardo, un lusso ornamentale, ma il respiro permanente della nostra nazione in piedi.
Dobbiamo farlo come eredi dell’audacia creativa degli eroi della nostra storia nazionale che si sono opposti alle barbarie della schiavitù e del colonialismo, come discendenti di autentiche autorità spirituali, portatori della resistenza culturale che oggi è degna di riconoscimento universale , come depositari del genio. Senza dimenticare, tutt’altro, le notorietà intellettuali che hanno segnato l’eccellenza delle nostre università.

La nostra convinzione che dobbiamo e possiamo portare sulle nostre spalle il peso di questa nuova responsabilità sta nel fatto che la sentiamo con felicità ed entusiasmo. Se abbiamo la fiducia di riuscirci è perché lo siamo, nel lavoro quotidiano che mobilita le nostre energie e sappiamo di poter contare sul genio delle nostre persone, sulla loro effettiva partecipazione alla sua realizzazione. Perché è dalle persone che la politica trae la sua ragion d’essere, la sua forza e il suo potere.

Per questo il popolo senegalese è l’orizzonte assoluto della nostra convinzione, la ragione di questa nuova responsabilità, che portiamo con forza ma con orgoglio, e il fondamento indistruttibile delle nostre speranze.

Sappiamo che le persone sono la principale ricchezza della Nazione. Egli ne è la carne e il sangue. È il suo soffio vitale e la sua energia creativa. Rendiamo grazie a questo popolo senegalese sovrano, unica fonte di ogni legittimità.

È sulla base di questo ideale repubblicano e democratico, portato da una nuova responsabilità, che difendiamo la Repubblica, i suoi principi e i suoi valori. La sua vocazione a garantire l’uguaglianza dei cittadini trova il nostro pieno appoggio, così come manteniamo fermamente la sua dimensione normativa che offre a ciascun cittadino l’opportunità di uscire dal circolo vizioso del bisogno.
Difendiamo la democrazia, i suoi principi e i suoi valori. Nel rispetto delle istituzioni. La democrazia è il regime della sana competizione, che propone idee e progetti il ​​cui unico arbitro è il popolo sovrano.

Difendiamo la pace, la stabilità e la sicurezza dei cittadini e del Paese. Sono queste le basi stesse dello sviluppo e del benessere delle popolazioni che non sono appannaggio esclusivo dello Stato ma coinvolgono ciascuno di noi.

Difendiamo la panafricanità, intesa come eredità dei nostri predecessori e progetto affermativo di un’Africa che si costruisce passo dopo passo e si impone come potenza al centro delle decisioni che modellano il mondo.

La nostra nuova responsabilità, alla quale faccio appello tutta la buona volontà, è quella di coniugare il futuro con il presente moltiplicando gli spazi di consultazione, discussione, dibattiti di idee, progetti e azioni, dove si intreccia una nuova traiettoria, una nuova dinamica, un nuovo modo di fare politica.
È a questa lotta per stabilire e guidare questa nuova responsabilità che invitiamo tutti i nostri compatrioti qui e nella diaspora, tutti i nostri amici e tutti i dirigenti del nostro Paese.
Mi impegno in questo, senza alcuna possibile concessione, e mi impegno anche con voi, sapendo che posso contare su tutti voi per guidare la lotta.

Insieme, nelle prossime settimane, costruiremo un nuovo quadro che porterà con decisione una nuova direzione e una nuova dinamica politica.

Viva la Repubblica! Viva il Senegal!

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