Una statuetta in ottime condizioni che fungeva da decorazione sul manico di un coltello da gladiatore è riemersa in Inghilterra, fornendo la prova della “cultura della celebrità” sotto l’Impero Romano.
Un oggetto raro. Una statuetta di 2.000 anni fa a forma di gladiatore è stata ritrovata nel Tyne, un fiume situato nel nord dell'Inghilterra, nel 1997 da due sommozzatori. Donato all'organizzazione responsabile della gestione del patrimonio storico inglese, English Heritage, l'oggetto ci ha permesso di conoscere meglio “la cultura della celebrità” sotto l'Impero Romano.
La statuetta, realizzata in lega di rame, veniva utilizzata per decorare il manico di un coltello chiudibile. Non è altro che la rappresentazione di un secutor, una tipologia di gladiatore che combatte con scudo e spada corta.
Secondo Frances McIntosh, archeologa e curatrice delle collezioni del Vallo di Adriano e del Nord Est dell'Inghilterra presso l'English Heritage, “questo potrebbe dimostrare che si tratta di un gladiatore specifico” dato che era mancino, sebbene all'epoca questa caratteristica fosse disapprovata a Roma.
La statuetta dimostrava anche che lo status dei gladiatori si estendeva oltre i confini dell'Impero. “Il manico di questo coltello, splendidamente realizzato, illustra quanto fosse pervasiva questa cultura della celebrità, raggiungendo persino il Vallo di Adriano, alla periferia dell'Impero Romano”, ha aggiunto Frances McIntosh.
Presto in esposizione
English Heritage prevede di esporre il manico del coltello nel sito romano di Corbridge nel 2025 insieme ad altri oggetti trovati nel Tyne.
La statuetta, nel frattempo, è solo la seconda del suo genere ad essere stata scoperta in Inghilterra.
Questa statuetta emerge dall'ombra con l'uscita nelle sale cinematografiche della seconda parte del Gladiatore di Ridley Scott, 24 anni dopo il lungometraggio diretto da Russell Crowe.