Fiera internazionale del libro di Sharjah: la cultura marocchina Amazigh sotto i riflettori

Fiera internazionale del libro di Sharjah: la cultura marocchina Amazigh sotto i riflettori
Fiera internazionale del libro di Sharjah: la cultura marocchina Amazigh sotto i riflettori
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Venerdì 15 novembre 2024 alle 23:27

— DNES : Hajar RADDI —

Sharjah – Le case editrici marocchine che partecipano alla 43a Fiera Internazionale del Libro di Sharjah, di cui il Regno del Marocco è l’ospite d’onore, presentano una notevole selezione di opere che mettono in risalto la cultura marocchina, in particolare il suo affluente Amazigh.

Queste pubblicazioni mettono in risalto la cultura marocchina Amazigh che è parte integrante dell’identità nazionale, riflettendo al tempo stesso la ricchezza e la diversità del patrimonio ancestrale marocchino.

Questa nuova edizione della Fiera internazionale del libro di Sharjah (6-17 novembre) offre ai visitatori e a coloro che sono interessati alla cultura Amazigh l’opportunità di scoprire una serie di titoli per una comprensione più approfondita di questa ricca cultura.

A questo proposito, l’opera “Mina thaqafa al maghribia al amazighia” (Sulla cultura marocchina Amazigh) di Zoubir Mehdad costituisce una preziosa fonte di informazioni per ogni lettore che desideri conoscere meglio la cultura degli abitanti del Sahara marocchino di origine Amazigh.

Questo libro evidenzia anche il patrimonio culturale Amazigh del Marocco, fornendo una panoramica completa dei diversi aspetti di questa cultura, tra cui la lingua, le tradizioni, le arti e i costumi sociali delle comunità Amazigh del Regno, ed esplorando le dimensioni storiche e gli aspetti di civiltà che ne hanno modellato l’identità. della popolazione Amazigh.

Per quanto riguarda la seconda opera, si tratta del romanzo di Malika Ratnane “La leonessa di Haha” che rivisita la memoria di questa regione situata tra Essaouira e Agadir. Rievocando la storia della resistenza degli abitanti Amazigh di questa regione alle truppe portoghesi, simbolo di patriottismo, l’autore cerca di fare del passato una forza per costruire un futuro migliore.

I padiglioni delle case editrici marocchine presentano anche il libro “Islam and Amazighity” di Tijani Boulaouali che affronta la questione Amazigh e il suo rapporto con l’Islam attraverso la lettura delle ricerche portate avanti da numerosi intellettuali.

In questo lavoro, Boulaouali si è basato su due importanti analisi, la prima relativa a “I diritti linguistici e culturali degli Amazigh” realizzata dal ricercatore Hassan Id Belkassm, mentre la seconda, realizzata dal rettore dell’Institute Royal di Amazigh Culture, Ahmed Boukous, esamina la scrittura Amazigh.

Collocato sotto il tema “Il Marocco delle culture nella Sharjah del libro”, il padiglione marocchino del Salon offre un ricco programma culturale con ben 107 eventi che riuniscono un centinaio tra scrittori, autori ed editori e coprono diversi aspetti culturali, artistici e culturali. ambiti letterari, oltre ad una serie di sessioni dedicate alla scoperta della cucina marocchina.

Il padiglione permette inoltre al pubblico di scoprire il patrimonio marocchino attraverso conferenze, spettacoli teatrali, mostre artistiche, tavole rotonde, nonché laboratori per bambini sulla decorazione e sulla tessitura. Vi sono esposti circa 4.000 titoli di 25 case editrici marocchine.

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