Sacchi della spazzatura per sostenere la causa Nati rabbrividiscono a Ginevra

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Mauro Poggia critica l’abitudine di tappezzare le strade di Ginevra con lo stemma nazionale sui sacchi della spazzatura. Immagine: Watson

Mauro Poggia ha poco gusto per i sacchi della spazzatura con lo stemma nazionale che si trovano nella città di Ginevra. Il Consigliere dello Stato di Ginevra mette in dubbio la dignità di un’operazione del genere. E il Comune risponde.

La città di Ginevra ha scambiato i sacchi gialli della spazzatura con la bandiera svizzera durante Euro 2024. Un’abitudine adottata dalle autorità ginevrine per colorare le strade con i colori svizzeri. Se ci viene detto che non è la prima volta che vengono mosse critiche su questo tema, la vicenda sembra far sorridere più che smorfia il Comune.

Una scelta che fa meno ridere Mauro Poggia, che ha espresso le sue domande attraverso il social LinkedIn. Lo ha affermato il consigliere dello Stato di Ginevra “pensieroso” di fronte ad una simile operazione.

Una riflessione che ha subito suscitato reazioni e commenti fioriti sulla pagina dell’avvocato ginevrino. Molti di loro non capiscono l’approccio della città, come l’ex consigliere di Stato Luc Barthassat, che sostiene che sia il frutto di una “Bobo ha lasciato l’umorismo”. “Ciò darebbe credito agli autori per l’approccio della riflessione politica. Penso che non ci sia stata alcuna valutazione dei pro e dei contro. Uno ha avuto l’idea e gli altri sicuramente l’hanno lasciata realizzare”, risponde Mauro Poggia, da noi contattato.

Mauro Poggia, MCG-GE, spricht waehrend der Sommersession der Eidgenoessischen Raete, am Dienstag, 28. Mai 2024 im Staenderat in Bern. (KEYSTONE/Anthony Anex)

Mauro Poggia.Chiave di volta

Senza farne una questione di stato, il politico ginevrino sviluppa e conferma il suo scetticismo nei confronti di questi sacchi della spazzatura ornati dalla croce bianca:

“Succede ogni 2 anni, quando ci sono gli Europei o i Mondiali. Non sono scioccato come potrebbe esserlo un patriota estremo. Trovo che questo non sia di buon gusto, perché un bidone della spazzatura non deve essere un supporto accettabile per un emblema nazionale. Anche se gli autori di questo approccio (stiamo assistendo oggi al flusso di azioni, senza che la domanda sia stata posta agli attuali leader politici?) non avessero questo secondo fine, ci aspettiamo che mantengano tatto. Riuscite ad immaginare la bandiera francese sui bidoni della spazzatura in Francia? Ciò causerebbe uno scandalo. Immagino lo sguardo sornione dei nostri lavoratori frontalieri…”

Mauro Poggia

Il sacco della discordia a Ginevra.

Eccolo l’oggetto dello scalpore: un sacco della spazzatura che semina discordia a Ginevra.

Quanto all’estetica, ognuno «arriverà con la propria proposta», spiega Mauro Poggia. Per i punti positivi distribuiti alla Città di Ginevra, il rappresentante eletto del Movimento dei Cittadini di Ginevra (MCG) ammette che “il giallo non è superbo” sulle borse ufficiali della Città di Ginevra e che la bandiera svizzera ha ” merita di evidenziare la spazzatura.

Sacchi della spazzatura a Ginevra.

Immagine: dott

Tuttavia, è responsabile dell’aggiunta di una moneta alla macchina:

“Chiedete ai politici che lo trovano normale, se metterebbero la testa su un bidone della spazzatura per la loro prossima campagna!”

Mauro Poggia

Un gesto maldestro, secondo l’eletto ginevrino. Ma allora, come sostenere al meglio i Nati? Mauro Poggia preferisce concentrarsi su atti più personali. Ad esempio, quando i residenti espongono i loro colori su finestre e balconi, qualunque sia la loro nazionalità, dice. Ma secondo lui, in conclusione, “per me è meglio l’astensione che un sostegno di cattivo gusto”.

Le autorità rispondono

Picchi che il Comune accantona, preferendo mantenere il percorso sportivo. «Non cambiamo mai una formula vincente», commenta il Dipartimento della Sicurezza e dello Sport della Città di Ginevra. Quest’ultimo come:

“Oltre a rallegrare un po’ le strade e a contribuire al fervore popolare attorno alla nostra squadra, ogni volta che le strade della Città di Ginevra sostituiscono i sacchetti gialli con quelli rossi, vediamo che i Nati vincono e superano spesso il primo turno la competizione. Non ci assumeremo quindi la responsabilità di far perdere la nostra Nazionale interrompendo questa pratica.

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