la lista dei candidati per circoscrizione elettorale dell’Hauts-de-France

la lista dei candidati per circoscrizione elettorale dell’Hauts-de-France
la lista dei candidati per circoscrizione elettorale dell’Hauts-de-France
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La campagna per queste elezioni legislative anticipate è lanciata. Le iscrizioni sono chiuse da domenica 16 giugno. Scopri tutti i candidati per circoscrizione elettorale dell’Hauts-de-France.

Le iscrizioni sono chiuse da domenica sera, 16 giugno. Dopo lo scioglimento dell’Assemblea nazionale da parte di Emmanuel Macron in seguito alle elezioni europee, queste inaspettate elezioni legislative anticipate hanno creato molti disordini all’interno dei partiti. Alleanze, rotture, strategie politiche, difficile vedere chiaramente nella lista dei candidati.

Nell’Hauts-de-France, le liste non sono ancora state formalizzate per le elezioni legislative del 30 giugno e 7 luglio. Scopri tutte le liste per circoscrizione aggiornate man mano che procedi:

  • 2° collegio elettorale dell’Aisne, nessuna questione di alleanza a destra.

Julien Dive, si presenta sotto la bandiera LR contro uno degli avvocati di Eric Ciotti, Philippe Torre per RN. Il dibattito si preannuncia acceso, dato che Julien Dive ha reagito con forza alle dichiarazioni di Eric Ciotti dopo l’annuncio di un’alleanza con la RN. Di fronte a loro Anne-Sophie Dujancourt (LFI) rappresenta il Nuovo Fronte Popolare.

  • 3° collegio elettorale dell’Aisne, Jean-Louis Bricout, l’irriducibile.

Eletto sotto la bandiera Nupes nel 2022 poi divenuto LIOT, è candidato alla sua successione. Precedentemente PS e nonostante il suo nuovo orientamento politico, è sostenuto dal Nuovo Fronte Popolare. Nelle ultime elezioni legislative, è riuscito a battere la RN al secondo turno, diventando l’unico deputato “di sinistra” della Piccardia insieme a François Ruffin.

21 collegi elettorali… in cui competeranno 123 candidati. Nel 2022, la RN ha vinto in 6 collegi elettorali, inviando così 5 deputati in più rispetto al 2017. La maggioranza presidenziale ha avuto difficoltà a conservare 7 seggi, quando la sinistra ha vinto 5 collegi elettorali, di cui 3 per i ribelli nella metropoli di Lille.

  • 1° circoscrizione elettorale del Nord: Quatennens si ritira, due candidati a sinistra

È stata al centro dell’attenzione sin dall’annuncio dello scioglimento. Il primo candidato, il deputato uscente della LFI Adrien Quatennens, si è finalmente ritirato domenica 16 giugno 2024. Condannato per violenza domestica nel 2022, la sua candidatura è stata denunciata da socialisti e ambientalisti.

Leggi anche >>> Elezioni legislative 2024. Adrien Quatennens ritira la sua candidatura: “Rinuncio… Che vinca il Nuovo Fronte Popolare il 30 giugno e il 7 luglio”

Figura di spicco della protesta da due anni, Amy Bah, presidente del comitato di Lille dell’associazione femminista Nous Tous. L’avvocato 27enne ha annunciato la sua candidatura, sostenuta da Martine Aubry. Amy Bah avrebbe voluto essere investita dal Nouveau Front Populaire, invano. Nel 1° collegio elettorale del Nord (riservato alla Francia Insoumise), Aurélien Le Coq, attivista ribelle, rappresenterà il PFN. Ma la presidente del comitato femminista per il momento mantiene la sua candidatura.

In totale, 14 candidati si sfideranno in questo collegio elettorale (Lille, Faches-Thumesnil e Ronchin) che si trova a sinistra da diversi decenni. Come nel 2022, Vanessa Duhamel torna lì per rappresentare la maggioranza presidenziale. Carole Leclercq è la candidata del Rally Nazionale. Nella circoscrizione elettorale, il partito di estrema destra ha ottenuto il 16,31% dei voti alle ultime elezioni europee.

  • 3° distretto del Nord: il Nuovo Fronte Popolare e la maggioranza presidenziale sostengono lo stesso candidato

La situazione è divertente. Benjamin Saint-Huile, deputato uscente e finora membro del gruppo LIOT all’Assemblea nazionale, è alla ricerca di un nuovo mandato. In questa circoscrizione che comprende Maubeuge e Avesnes-sur-Helpe, la RN ha ottenuto il 48,4% dei voti espressi alle elezioni europee.

Il rischio di vedere vincere l’estrema destra è considerato troppo grande dalla maggioranza presidenziale e dalla coalizione dei partiti di sinistra. Benché Benjamin Saint-Huile si candidi come candidato libero, è sostenuto dal Nuovo Fronte Popolare ed Ensemble, la lista di maggioranza presidenziale. Come nel 2022, affronterà Sandra Delannoy, candidata della RN, il cui vice è l’ex sindaco di Hautmont della LR, Joël Wilmotte.

  • 6° collegio elettorale del Nord: la maggioranza presidenziale di fronte a un candidato LR/RN, sostegno di Ciotti

La consigliera dipartimentale Marie-Hélène Quatreboeufs ha fatto una sorpresa, annunciando il sostegno alla lista sindacale di destra sostenuta da Eric Ciotti, capo dei repubblicani. Il quarantenne si candida quindi con la doppia etichetta LR e RN nel collegio elettorale di Cysoing e Seclin.

Non appena è stato dato questo annuncio, il presidente del dipartimento, Christian Poiret, ha pubblicato un comunicato stampa in cui ha espresso il suo “stupore“e il suo”incomprensione“, prima di annunciare l’esclusione di Marie-Hélène Quatreboeufs dal gruppo di maggioranza Unione per il Nord e di porre fine alle sue funzioni di vicepresidente della SDIS du Nord.

Il candidato affronterà la deputata uscente Charlotte Parmentier-Lecocq, membro della maggioranza presidenziale, e Célia Pereira, rappresentante del Nuovo Fronte Popolare.

  • 16° collegio elettorale del Nord: 223 voti di differenza tra RN e comunisti nel 2022, stesso duello nel 2024

Lo stesso duello, due anni dopo. Matthieu Marchio, deputato uscente del Rassemblement National, affronterà ancora una volta Alain Bruneel, sindaco comunista di Lewarde. Nel 2022, la sera del secondo turno, il primo aveva ottenuto il 50,34% dei voti, ovvero 223 voti in più del secondo.

L’ex parlamentare comunista è ben consolidato e potrebbe provare a riconquistare questo collegio elettorale che due anni fa si è spostato all’estrema destra. Ma qui la RN è molto forte: nella circoscrizione di Cambrai il 50,33% degli elettori ha votato per la lista di Jordan Bardella alle elezioni europee. Un plebiscito.

Nell’Oise tutti i deputati uscenti si candidano per queste elezioni anticipate. Forte dei risultati ottenuti alle ultime elezioni europee nel dipartimento, la RN punta ad acquisire tutte le circoscrizioni elettorali.

  • 1° distretto dell’Oise: storicamente acquisito da Dassault

In tre collegi elettorali, però, i deputati uscenti di LR non sembrano voler stringere un’alleanza. Nella 1a circoscrizione, il deputato uscente Victor Habert-Dassault cercherà di mantenere il posto storicamente acquisito dalla famiglia Dassault.

12 collegi elettorali in cui si sfideranno 72 candidati. La Rn, con 6 deputati su 12 eletti nel 2022, spera di estendere la sua influenza.

  • 2° collegio elettorale del Pas-de-Calais: la sorpresa Agnès Pannier-Runacher

Nel 2° collegio elettorale del Pas-de-Calais (Arras, Dainville, Saint-Laurent-Blangy), la deputata storica uscente Jacqueline Maquet (4 mandati) ha deciso di non ricandidarsi. La sua successione è già fortemente contestata. La maggioranza presidenziale paracaduta Agnès Pannier-Runacher. Tuttavia, il Ministro della Sovranità Alimentare non ha un ancoraggio, da qui un certo fastidio a livello locale. A cominciare da quella dello stesso sindaco di Arras: Frédéric Leturque ha deciso di sostenere la candidatura senza etichetta di Nicolas Desfachelle, sindaco di Saint-Laurent-Blangy. Il Nuovo Fronte Popolare ha investito il consigliere regionale ambientalista Alexandre Cousin. Dalla parte del Raggruppamento Nazionale, sarà Alban Heuzèle, consigliere comunale dell’opposizione ad Arras, a portare la fiaccola. Alle elezioni europee la RN è arrivata prima nella circoscrizione elettorale con il 36% dei voti.

  • 6° collegio elettorale del Pas-de-Calais: l’ex ministro Bourguignon, battuto per 56 voti nel 2022 dalla RN, torna in campagna

Brigitte Bourguignon vuole crederci. Battuto per 56 voti piccoli dal candidato del Rassemblement National nel 2022, l’ex ministro della Salute torna sotto l’etichetta dell’Ensemble presidenziale di maggioranza. Nel suo manifesto elettorale si rivolge direttamente agli elettori della circoscrizione di Desvres: “accordi politici di circostanze e promesse irrealizzabili non dovrebbero guidare la tua scelta.”

Nel mirino in particolare il Nuovo Fronte Popolare. La candidata dell’unione dei partiti di sinistra si chiama Aurore Pageaud e viene dal Partito socialista. Quanto a Christine Engrand, deputata uscente del RN, tornerà a fare campagna per “difendere la quotidianità“dei residenti della circoscrizione elettorale.

  • 2° collegio elettorale della Somme: la battaglia per la nomina.

Se nel 1° collegio elettorale della Somme ha vinto effettivamente il candidato del Nuovo Fronte Popolare, nella persona di François Ruffin, nel 2° è stato più complicato. Frederic Fauvet (PS) e Léon Deffontaines (PCF) messi da parte, è Zahia Hamdane (LFI) a candidarsi per queste elezioni legislative come nel 2022. Questa volta non affronterà Barbara Pompili, ma la sua sostituta Ingrid Dordain (En commun) che ha deciso di difendere il suo posto di deputato contro la maggioranza presidenziale il cui candidato nominato è Hubert de Jenlis (Rinascimento).

  • 4a circoscrizione elettorale della Somme: il candidato più giovane a 19 anni.

Nel 4° distretto troviamo il candidato più giovane del partito di maggioranza presidenziale. A soli 19 anni, Anthony Gest (Rinascimento) dovrà cercare di distinguersi in un collegio elettorale acquisito da Jean-Philippe Tanguy (RN) nel 2022. Di fronte a loro, l’ecologista Élodie Heren per il Nuovo Fronte Popolare, Guy Vittoux, per Lutte Ouvrière e Vincent Jacques per la LR.

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