Calvados: Élisabeth Borne e Joël Bruneau candidati alle elezioni legislative

Calvados: Élisabeth Borne e Joël Bruneau candidati alle elezioni legislative
Calvados: Élisabeth Borne e Joël Bruneau candidati alle elezioni legislative
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È ormai nota la lista definitiva dei candidati per le elezioni legislative del 30 giugno e 7 luglio 2024. Nel Calvados, la prima e la sesta circoscrizione elettorale si distinguono per le scommesse del campo presidenziale. Due scommesse i cui esiti saranno seguiti con molta attenzione, anche da parte dello staff parigino.

Nella prima circoscrizione, quella di Caen West, il deputato macronista uscente, Fabrice Le Vigoureux, non si candida alla rielezione. Ha deciso di cedere il passo al sindaco di Caen e presidente della comunità urbana, Joël Bruneau, ritenendolo “il miglior posto per garantire che si contrasti il ​​peggio”. Il sindaco si assume quindi le sue responsabilità sotto l’etichetta Varie Right. Denunciando l’alleanza tra Éric Ciotti e il Raggruppamento Nazionale (RN), ha affermato che “non può restare spettatore dell’ascesa degli estremismi”, e pertanto rinuncerà al suo posto di sindaco se sarà eletto deputato.

Per questo, però, dovrà fare meglio degli altri quattro candidati, a cominciare dalla candidata del RN, Ludivine Daoudi, per la quale si tratta della prima candidatura, ma anche Emma Fourreau, candidata del Nuovo Fronte Popolare (NFP), appena recentemente eletto membro del Parlamento europeo all’età di 24 anni. Le mancavano solo 200 voti per essere eletta nelle precedenti elezioni legislative, nel 2022. Notiamo anche la candidatura di Pierre Casevitz, insegnante ricercatore e candidato di Lutte Ouvrière (LO) in ciascuna delle elezioni legislative dal 2002, e di Matéo Leloup , senza etichetta.

Non lontano da lì, anche il 6° distretto, quello di Vire-Evrecy, sarà al centro di tutta l’attenzione. L’ex primo ministro Élisabeth Borne, deputata uscente della maggioranza presidenziale, difenderà infatti il ​​suo seggio contro quattro candidati: Nicolas Calbrix (RN), Noé Gauchard (NFP), Pascale Georget (LO) e Lynda Lahalle (destra repubblicana), oltre a tre candidati senza etichetta: Esteline Caillemer, Bérengère Lareynie e Philippe Ambourg.

Altrove, coloro che lasciano il paese sono tutti candidati

Nella seconda circoscrizione, quella di Caen Est, è un’altra figura del municipio di Caen a lanciarsi. La deputata al Commercio e all’artigianato, Camille Brou, candidata della destra e del centro, sfiderà il deputato socialista uscente Arthur Delaporte (NFP). Ma anche in questo caso la candidata del RN, Josseline Liban, potrebbe fare il guastafeste. Il quarto candidato, Christophe Garcia, difenderà i colori di Lutte Ouvrière, insieme a due candidati senza etichetta, Grégory Berkovicz e Cédric Bazincourt.

Nel terzo collegio elettorale, quello di Falaise e Lisieux, il uscente Jérémie Patrier-Leitus (Orizzonti) affronterà a destra Nathalie Porte, vicepresidente della regione, Steven Mafiodo (Debout la France) e Édouard Sauvage (Reconquête). Alla sua sinistra ci sono Michel Langevin (Lotta operaia), Olivier Truffaut (NFP), figura regionale del Partito socialista, così come Thierry-Paul Valette (Fiera Europa, centrosinistra).

Nel quarto collegio elettorale, quello della Côte Fleurie, l’uscente Christophe Blanchet, della maggioranza presidenziale, si opporrà alla candidata del RN, Chantal Henry, a Sophie Gaugain (destra repubblicana), primo vicepresidente della regione e sindaco di Dozulé , o anche a Pierre Mouraret (NFP) e Patrick Poirot-Bourdain (LO). Per il seggio correranno anche due candidati non iniziati: Pascale Deutsch e François Buisson.

Infine, nella quinta circoscrizione, Bayeux Bessin, il uscente Bertrand Bouyx, anch’egli membro della maggioranza presidenziale, dovrà sbarazzarsi del candidato del RN Philippe Chapron, ex direttore del museo della Battaglia di Normandia di Bayeux, e del sindaco di Bernières-sur-Mer, Thomas Dupont-Federici (NFP), ma anche Cédric Nouvelot (unione della destra e del centro) e Isabelle Peltre (LO). Anche in questo caso ci saranno due candidati senza etichetta: Jean-Alexis Géreux e Tony Desclos.

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